METEO - NEVE a BASSA QUOTA per l'arrivo di correnti fredde balcaniche, ecco dove e quando
METEO - NEVE a BASSA QUOTA per l'arrivo di correnti fredde balcaniche dalla prossima notte su parte del sud e medio Adriatico
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Italia contesa tra l'anticiclone e le fredde correnti balcaniche
Meteo – L'Italia si ritrova contesa tra un campo anticiclonico ben saldo sull'Europa centro-occidentale e le fredde correnti balcaniche pilotate dalla saccatura artica distesa dalla Russia sin verso la Grecia. Il tempo si presenta quindi caratterizzato da queste due figure bariche, con condizioni meteo stabili al nord e settori tirrenici, mentre qualche disturbo interessa occasionalmente le regioni meridionali e del medio Adriatico con neve a bassa quota. Temperature diffusamente invernali, specie al centro-sud e sulla Pianura Padana.
Deboli nevicate verso il medio Adriatico e parte del sud
Meteo – Correnti fredde dai Balcani, scivolando sul bordo orientale dell'anticiclone, riescono a raggiungere l'Italia portando temperature invernali e qualche disturbo, specie al sud. Un primo impulso instabile è transitato tra la sera di ieri e la scorsa notte, portando deboli fenomeni tra Puglia, Basilicata ed Appennino campano, nevosi sin verso i 400-500 metri. Un secondo impulso freddo, questa volta più intenso, è atteso tra la prossima notte e la giornata di lunedì 24 gennaio. Neve in arrivo a bassissima quota. L'aria fredda questa volta porterà fenomeni non solo sulle regioni meridionali, ma anche sull'Abruzzo. Neve dalla prossima notte a partire dai 600-700 metri tra Basilicata, Campania e Molise. Giornata di lunedì che vedrà affluire aria via via più fredda, con quota neve in calo sin verso i 300-500 metri tra Molise e Campania, 200-400 metri tra Basilicata e nord Calabria, con rovesci nevosi dal pomeriggio (neve tonda/graupel) possibili fino a ridosso delle pianure sulla Puglia centro-meridionale ed attorno ai 100-200 metri nel crotonese e potentino. Quota neve in Abruzzo attorno ai 500-700 metri, in calo sin verso i 400-500 metri dal pomeriggio. Neve in Sicilia dai 700-1000 metri in calo dalla sera fino ai 400-600 metri tra Peloritani e Nebrodi.
Nuovo miglioramento da martedì, ma con temperature invernali
Il fronte instabile sarà piuttosto rapido e già da martedì è atteso un deciso miglioramento del tempo al sud e medio Adriatico. I fenomeni volgeranno verso una generale attenuazione, salvo qualche residuo passaggio nuvoloso. L'anticiclone riuscirà a proteggere gran parte del Paese almeno fino alla giornata di giovedì 27 gennaio. Aria fredda in ingresso dai Balcani favorirà un ulteriore calo delle temperature, con valori attesi fin sotto alle medie del periodo con rischio gelate notturne anche in pianura. Vediamo nella prossima pagine le aree interessate dai valori minimi inferiori allo zero.
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Gelate al nord e zone interne del centro
Gelate – L'aria fredda in progressivo ingresso dai Balcani e cieli spesso sereni, hanno favorito un deciso calo dei valori specie notturni. La notte appena trascorsa ha visto infatti estese gelate sul nord Italia, così come nelle zone interne del centro. Valori minimi che nelle valli e basse colline tra Umbria e Toscana hanno raggiunto anche i -6/-8°C. La subsidenza in accentuazione per l'aumento barico, favorirà condizioni inversionali con freddo in intensificazione di notte anche nei prossimi giorni. Gelate estese sono attese sulla Pianura Padana con valori localmente fino a -4/-6°C. Aria fredda che si depositerà anche sul centro Italia e verrà “alimentata" nei bassi strati dall'irraggiamento notturno, con gelate in pianura attese anche tra Umbria, Toscana e Lazio fino alla periferia di Roma.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
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