Intensa perturbazione in transito sull’Italia
Buona domenica e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano! La vasta ciclogenesi, pari a 983 hPa, attualmente posizionata sul Golfo di Biscaglia pilota una nuova intensa perturbazione verso l’Italia. Piogge diffuse, anche intense, e nevicate sulle Alpi interessano dalla serata di sabato le regioni di Nordovest con accumuli localmente abbondanti. Nella giornata odierna sono ancora attesi forti precipitazioni al nord con neve localmente a bassissima quota, mentre il maltempo tenderà a spostarsi dal pomeriggio anche al centro e parte del sud con forti piogge e temporali sui settori tirrenici.
Precipitazioni intense al nord: neve sulle Alpi, piogge in pianura
Precipitazioni intense interessano in particolare l’Arco Alpino, i settori prealpini e la Liguria ( disagi per alberi caduti ed allagamenti). Accumuli pluviometrici che dalla mezzanotte raggiungono i 150-160 mm nell’entroterra tra savonese e genovese, mentre al momento si oscilla tra i 50 mm ed i 70 mm, ma in ulteriore incremento in seguito alle precipitazioni in atto ancora intense, tra Piemonte nord-occidentale e varesotto. Nevica su tutto l’Arco Alpino, mediamente dai 1000-1200 metri sui settori centro-orientali, mentre nel Piemonte la quota neve raggiunge i 600-800 metri, ma grazie alle sacche d’aria fredda presenti localmente nelle valli alpine si spinge sino ai 250-300 metri nel cuneese e Val d’Ossola con la città di Domodossola attualmente sotto una fitta nevicata.
Fino ad 1 metro di neve fresca sulle Alpi occidentali
Le precipitazioni intense e la quota neve piuttosto bassa sui settori alpini occidentali, hanno determinato al momento dai 50 ai 70 centimetri di neve fresca oltre i 1000 metri di quota tra le Alpi Pennine, Graie e Lepontine. Precipitazioni nevose che insisteranno anche nelle prossime ore con accumuli che potrebbero raggiungere il metro entro la fine della giornata, mentre mediamente attorno ai 50-70 centimetri oltre i 1500 metri di quota sulle Alpi centro-orientali. Attenzione quindi anche al rischio valanghe, al momento già di grado 4 (forte), ma in ulteriore aumento nel corso delle prossime ore per gli ulteriori apporti nevosi che renderanno lo strato ancora più instabile.
Neve in arrivo nelle prossime ore anche sull’Appennino centro-settentrionale
Flusso più mite meridionale ha determinato un deciso aumento termico lungo l’Appennino con lo zero termico che si è portato attorno ai 2200 metri. Giornata odierna che vedrà inizialmente quindi prevalentemente pioggia sui settori montuosi appenninici, ma nel corso del pomeriggio l’aria più fresca che accompagnerà il fronte perturbato favorirà un calo della quota neve sin verso i 1300-1500 metri sui settori Tosco-Emiliani e dalla sera attorno ai 1500-1700 metri sui settori centrali. Giornata di lunedì che vedrà possibili nevicate sull’Appennino centro-settentrionale mediamente dai 1300-1500 metri. Gli accumuli saranno quindi contenuti e perlopiù sui principali comprensori montuosi.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.