Meteo – Neve ancora copiosa sulle Alpi, oggi la replica. Ecco il comunicato della Protezione Civile

Condizioni meteo attuali

Salve cari amici del Centro Meteo Italiano! Fase instabile che prosegue, pilotata da un vasto sistema depressionario, posizionato sul Mediterraneo centrale, con valori di pressione fino a 1000 hPa. Condizioni meteo ancora perturbate nelle prossime ore, con tante precipitazioni sulle regioni del centro-nord. La neve nelle scorse 24 ore è caduta copiosamente sulle Alpi, con accumuli decisamente abbondanti. Vediamo i dettagli.

Abbondanti nevicate nelle scorse ore, ecco le zone interessate

Focus neve – Come anticipato le nevicate sono risultate particolarmente abbondanti, determinando una ripresa del trend negativo di questo inverno 2023-2024. Al pomeriggio di ieri si sono registrati fino a 50 centimetri in Val d’Aosta e sulle Alpi occidentali, tra Courmayeur e Cervinia. Imbiancate anche Prato Nevoso e località limitrofe. 2o-30 centimetri sull’Ossola, imbiancate anche le località fino a 400 metri come Ceva, ma anche Cuneo nel clou delle precipitazioni. Nelle prossime 24 ore non si escludono ulteriori nevicate intense su Alpi occidentali, su quelle della Lombardia, Trentino Alto Adige, Prealpi Venete e Dolomiti. Gli accumuli giornalieri potrebbero raggiungere i 40-60 centimetri in 24 ore (specie in Piemonte).

Verso un inizio di marzo più freddo, ecco i dettagli

Tendenza meteo – Mese di febbraio che si concluderà instabile ma con temperature al di sopra delle medie su buona parte dell’Italia. Con l’arrivo del primo weekend di marzo, e della primavera, diversi modelli mostrano altri impulsi instabili diretti verso il Mediterraneo. Un nuovo peggioramento meteo potrebbe interessare allora l’Italia accompagnato anche da aria più fredda, temperature in lieve calo e neve a quote medio-basse.

Precipitazioni: 

– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di Levante, Toscana settentrionale e centro-meridionale tirrenica, Emilia-Romagna occidentale, Lombardia orientale, Trentino e setteori alpini e prealpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati;

– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto del Nord e di Toscana, su Sardegna settentrionale ed occidentale, con quantitativi cumulati moderati;

– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio settentrionale, Umbria occidentale e settentrionale e sulle Marche settentrionali, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;

– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Marche, Umbria e Lazio, con quantitativi cumulati deboli.

Nevicate:

– mediamente al di sopra dei 600-800 m su entroterra ligure centro-occidentale e Piemonte meridionale ed occidentale con apporti al suolo da moderati ad abbondanti e quota neve in risalita;

– mediamente al di sopra degli 800-1000 m sulle restanti zone alpine e prealpine, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti e quota neve in risalita;

– al di sopra dei 700-900 m sulle zone appenniniche emiliane con apporti al suolo moderati e quota neve in risalita.

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