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Sabato 22 Febbraio
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Meteo -Neve possibile su Alpi e Appennino sul lungo termine? Ecco l’evoluzione

Neve in arrivo nell’ultima parte di febbraio? Le ultime tendenze meteo

Meteo -Neve possibile su Alpi e Appennino sul lungo termine? Ecco l’evoluzione
Maltempo nei prossimi giorni con neve a quote via via più basse

Alta pressione ancora protagonista, ma attenzione ai cambiamenti

Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano. L’alta pressione continua a dominare la scena meteorologica sull’Europa e sul Mediterraneo, con un promontorio che si estende dal Nord Africa fino al Mar Baltico. Attualmente, il cuore dell’anticiclone è posizionato sull’Europa orientale con valori barici fino a 1040 hPa, favorendo condizioni di stabilità in Italia. Tuttavia, i modelli iniziano a mostrare segnali di cambiamento per l’ultima parte di febbraio, quando l’anticiclone potrebbe cedere sotto la spinta di nuove perturbazioni atlantiche e possibili incursioni fredde da nord-est.

Un weekend ancora stabile, ma con più nubi e qualche pioggia

Meteo fine settimana – Nel corso del fine settimana, l’alta pressione manterrà condizioni prevalentemente asciutte sulla nostra Penisola, con cieli sereni o poco nuvolosi al Centro-Nord e qualche addensamento in più al Sud, specie sulla Sicilia, dove non si escludono deboli piovaschi. Tuttavia, una debole saccatura in quota inizierà a farsi strada sui settori occidentali dell’Europa, portando un graduale aumento della nuvolosità e possibili pioviggini su Liguria e Toscana. Le temperature rimarranno miti, con valori generalmente sopra la media, ma la situazione potrebbe cambiare nella settimana successiva.

Ultima settimana di febbraio: prima instabilità, poi possibile neve

Meteo prossima settimana – L’inizio dell’ultima settimana di febbraio potrebbe segnare il primo cedimento dell’anticiclone, con il passaggio di blande saccature in quota che porteranno un aumento della nuvolosità e qualche precipitazione tra lunedì e martedì. Tuttavia, secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, un vero peggioramento potrebbe avvenire nei giorni successivi, quando un flusso zonale più intenso porterà un aumento delle precipitazioni e, con l’arrivo di aria più fredda, il ritorno della neve sulle Alpi e, forse, anche sull’Appennino a quote medio-basse.

Marzo al via con affondi freddi?

L’evoluzione per la fine di febbraio e l’inizio di marzo sembra orientata verso un cambiamento più deciso, con la possibilità di un affondo freddo di matrice polare che potrebbe interessare anche il Mediterraneo. Se questa tendenza dovesse essere confermata, potremmo assistere a nuove nevicate non solo sui rilievi alpini ma anche lungo la dorsale appenninica, segnando una fine d’inverno più dinamica del previsto. Resta comunque da monitorare l’evoluzione nei prossimi giorni per confermare o smentire questa ipotesi.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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