Neve in tempo reale sull’Appennino: fiocchi tra Abruzzo e Marche fin verso i 1100 metri
Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! Una circolazione depressionaria attiva sul Mediterraneo centrale continua a portare instabilità diffusa su gran parte della Penisola. Il maltempo sta interessando in particolare il medio versante adriatico, dove si registrano fenomeni localmente intensi. In queste ore si segnalano nevicate tra l’Abruzzo e le Marche, con fiocchi che stanno cadendo fino a quota 1100 metri tra Passo Lanciano e Campo di Giove, lungo il versante orientale della Majella. Episodi nevosi sono in corso anche sull’Appennino Marchigiano, con la quota neve che si attesta a quote di media montagna.
Previsioni Appennino: nuove nevicate in arrivo e temperature in calo
Nel corso delle prossime ore, il maltempo continuerà a interessare l’Appennino centrale, in particolare i settori orientali esposti al flusso da nord-est. Le precipitazioni, in prevalenza a carattere di rovescio, saranno miste a neve già dai 1000-1100 metri in Abruzzo, con tendenza ad un lieve calo della quota neve in serata. Anche sulle Marche la neve continuerà a cadere fin verso i 1500 metri, ma localmente potrà spingersi più in basso nei momenti di maggiore intensità. Attesi accumuli anche moderati sui rilievi più alti della Majella, del Gran Sasso e dei Sibillini.
Weekend con nuovo impulso freddo: altra neve sull’Appennino centrale
Nel fine settimana è atteso l’arrivo di un nuovo impulso di aria fredda polare, che favorirà un ulteriore peggioramento del tempo sul Centro-Sud. Sabato e domenica torneranno le precipitazioni, con nuove nevicate previste in Appennino, soprattutto sul versante adriatico. Le quote neve potranno scendere nuovamente intorno ai 1300-1500 metri, con rovesci nevosi più intensi tra l’Abruzzo e il Molise. Le temperature resteranno sotto media, mantenendo condizioni ideali per nuovi episodi invernali in montagna.
Inizio aprile tra freddo e alta pressione: in arrivo una pausa più stabile?
La prima parte di aprile potrebbe ancora risentire degli effetti di un flusso freddo da est, con residua instabilità sul lato adriatico e qualche ulteriore episodio nevoso in Appennino. Tuttavia, secondo i modelli previsionali, l’alta pressione potrebbe gradualmente guadagnare terreno sull’Europa occidentale e sul Mediterraneo centrale, riportando condizioni più stabili e soleggiate a partire dalla seconda parte della prima decade del mese.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
