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Meteo – Non solo bel tempo in Italia, prossimi giorni attese elevate concentrazioni di smog specie in Pianura Padana

Meteo - Alta pressione che è prevista dominare ancora per diversi giorni portando un ristagno d'aria con conseguente aumento delle concentrazioni degli inquinanti soprattutto su alcuni settori

Meteo – Non solo bel tempo in Italia, prossimi giorni attese elevate concentrazioni di smog specie in Pianura Padana
Smog e inquinamento nel weekend - Centro Meteo Italiano

Tempo stabile in Italia con assenza di piogge

Buongiorno cari lettori del Centro Meteo Italiano. Verso la fine di ottobre, dopo un lungo periodo abbastanza piovoso, l’alta pressione è tornata con forza su Mediterraneo ed Europa avviando una fase stabile sull’Italia e dal clima mite. Alta pressione che andrà a dominare anche nei prossimi giorni mantenendo condizioni meteo stabili su tutta la Penisola e con temperature di diversi gradi sopra la media. Ma il dominio anticiclonico non porta solo assenza di piogge e mitezza, ma anche le conseguenze del ristagno dell’aria.

Non solo bel tempo, ma anche nebbie, foschie e soprattutto un aumento della concentrazioni di inquinanti

Come abbiamo appena visto, l’Italia si trova sotto un dominio anticiclonico che stabilità atmosferica con assenza di piogge e ventilazione debole o assente, causando un ristagno dell’aria a causa del mancato ricambio. Stabilità che porta dunque alla formazione di nebbie e foschie sulle pianure, soprattutto durante le ore più fredde della giornata, in particolar modo sulla Pianura Padana. Proprio sulla Pianura Padana, a causa della sua conformazione essendo racchiusa tra Alpi e Appennini, l’aria risulta più stagnante e questo porta quindi anche ad un aumento della concentrazione degli inquinanti. Attesi infatti nei prossimi giorni concentrazioni medie giornaliere del PM10 tra i 50 e i 100 µg/m³ e concentrazioni medie giornaliere di PM2.5 superiore ai 50 µg/m³. Ricordiamo che i valori soglia per il PM10 medio giornaliero sono di 45 µg/m³ e per il PM2.5 di 15 µg/m³. Valori sulla Pianura Padana previsti dunque ben oltre il valore di soglia. Vediamo di seguito l’evoluzione meteo per l’Italia che potrebbe aspettarci.

Aria fresca in ingresso sul Mediterraneo centro-orientale nel weekend

Evoluzione sinottica per il prossimo weekend che dovrebbe vedere un promontorio anticiclonico disteso sull’Europa occidentale e poi piegando fino al Mar Baltico. Aria più fredda andrebbe cosi a scorrere sul bordo orientale del promontorio, raggiungendo prima i Balcani e poi il Mediterraneo centro-orientale con possibile goccia fredda che raggiungerebbe la Penisola Balcanica nel weekend. Fine settimana che dovrebbe vedere ancora stabilità prevalente al Centro-Nord, mentre disturbi nuvolosi con possibili piovaschi non sono esclusi al Sud e sulle Isole Maggiori. Le temperature vedrebbero in questo modo un calo termico al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, con valori anche leggermente sotto media sulle regioni meridionali e la Sicilia, mentre al Nord continueremmo ad avere temperature sopra media.

Tendenza meteo: crescendo del freddo dai quadranti orientali per il modello ECMWF

Quando si tratta di evoluzione meteo che contempla l’arrivo di gocce fredde dai quadranti orientali già a 3-4 giorni di distanza la previsione è soggetta ad alta imprecisione. In ogni caso fino a metà mese i principali modelli mostrano un robusto anticiclone che gradualmente dovrebbe spostare i suoi massimi tra Atlantico e Isole Britanniche. Sul lungo periodo il modello ECMWF mostrano un crescendo del freddo da est con prime gelate e forse anche prime nevicate a bassa quota per l’Italia.

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Cristiano Caparbi

Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.

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