Anticiclone sull’Italia, ma con primi segni di cedimento
Alta pressione ancora presente sul bacino del Mediterraneo, rinnova condizioni meteo mediamente stabili in questa prima decade di novembre, ma risulta in graduale indebolimento. Primi segni di cedimento barico si osservano sulle due Isole Maggiori ( ieri primi nubifragi in Sicilia) e sui bacini meridionali italiani con nubi e qualche temporale.
Ancora nebbie su Pianura Padana e valli del centro fino ad inizio settimana
Se all’estremo sud faranno i conti con qualche disturbo, al centro-nord l’alta pressione riuscirà a garantire più stabilità. Nebbie che nella giornata odierna le ritroviamo sulla Pianura Padana e valli del centro per la persistente subsidenza che da giorni interessa il nostro Paese. Nel corso dei prossimi giorni i valori pressori si manterranno attorno ai 1027 hPa, rinnovando quindi le condizioni per la formazione delle nebbie e foschie che tenderanno ad essere ancora presenti sulla Pianura Padana sino ad inizio della prossima settimana, quando potranno rinnovarsi anche nelle valli del centro. Nubi basse e riduzioni di visibilità persistenti lungo il corso del Po anche durante le ore diurne.
Stop all’alta pressione, novembre verso il ritorno del maltempo
Meteo prossima settimana – Centri di calcolo che mostrano uno spostamento dei massimi pressori tra il vicino Atlantico ed il Regno Unito nel corso della prossima settimana, favorendo la discesa di una saccatura fredda sul centro-est Europa. Un’area di bassa pressione farà il suo ingresso a metà della prossima settimana sul Mediterraneo centrale, determinando un deciso peggioramento del tempo ed un brusco calo delle temperature per l’ingresso di correnti fredde dal nord Europa.
Maltempo e calo termico tra martedì e giovedì
Ciclogenesi che nella giornata di martedì prenderà forma sul Mar di Corsica, mentre un minimo secondario è atteso sul basso Tirreno, con maltempo atteso al sud, Isole Maggiori e parte del Nordovest. Tra mercoledì e giovedì il maltempo interesserà gran parte d’Italia, fatta eccezione per il Triveneto, con rischio forti temporali sui settori tirrenici. Aria fredda dalla Scandinavia verrà in parte richiamata verso l’Italia portando un calo termico con nevicate attese sulle Alpi sino a quote di media montagna ed occasionalmente anche sull’Appennino centro-settentrionale. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.