Nucleo freddo in ingresso sul Mediterraneo
Buongiorno e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Come vi avevamo anticipato, ecco che un nucleo molto freddo i quota (circa -30°C a circa 5400 metri di altitudine) si sta muovendo dall’Europa centro-occidentale sul Mediterraneo centro-occidentale, transitando sull’Italia entro la giornata di domani per poi allontanarsi verso i Balcani nella giornata di giovedì. Questo porterà maltempo di stampo invernale soprattutto tra oggi e domani, specie al Centro-Nord, con neve fino a quote collinari nella giornata odierna sulle regioni settentrionali e fin sotto i 1000 metri anche in Appennino. Ma negli ultimi giorni del mese avremo almeno una temporanea ripresa della primavera, con stabilità e temperature più consone alla stagione.
Festa della Liberazione e venerdì con tempo ancora instabile
Tra le giornate di giovedì e venerdì, la circolazione depressionaria che rimarrà attiva sull’Europa continuerà a spingere correnti umide ed ancora relativamente fresche verso il Mediterraneo, portando condizioni meteo instabili sull’Italia. Giorno della Festa della Liberazione vedrà quindi ancora molta nuvolosità in transito con associate piogge ed acquazzoni sparsi e con residua instabilità anche venerdì soprattutto al Centro-Nord, anche se risulta ancora presto per entrare nei dettagli.
Alta pressione in rimonta tra weekend ed ultimi giorni del mese
A partire dal weekend e nel corso degli ultimi giorni di aprile dovremmo assistere ad una rimonta dell’alta pressione verso il Mediterraneo e l’Europa centro-orientale, mentre una saccatura atlantica dovrebbe affondare verso la Penisola Iberica con successivo isolamento di una goccia fredda. Questo porterà almeno un temporaneo miglioramento delle condizioni meteo, soprattutto al Centro-Sud ed un generale e deciso rialzo termico su valori di stampo primaverile. Correnti umide potranno però ancora portare nuvolosità e piogge al Nord. Ancora presto per i dettagli.
Tendenza meteo: anche maggio potrebbe iniziare in compagnia del maltempo
La distanza temporale è ancora elevata ma diversi modelli mostrano anche nei primi giorni di maggio la possibilità di condizioni meteo instabili o perturbate. Una vasta saccatura depressionaria potrebbe infatti allungarsi dall’Atlantico fino al Mediterraneo occidentale dove andrebbe ad approfondire diversi minimi di pressione. Clima più mite ma comunque con piogge e temporali anche intensi sempre in agguato.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.