Maltempo abbandona lo stivale
Osserviamo nella giornata odierna un miglioramento delle condizioni meteo all’interno della nostra Penisola dovuto all’allontanamento della perturbazione che fino a questa notte ha portato piogge e temporali anche intensi, causando danni, disagi e persino un paio di vittime. Tuttavia insiste qualche nota di residuo maltempo sulle zone tirreniche della Calabria e della Sicilia, con temperature che appaiono ovunque autunnali o, in alcuni casi, tardoautunnali con minime intorno allo 0.
Prossime ore ancora maltempo sullo stivale
Nonostante un timido aumento del campo barico sul Mediterraneo centrale quest’oggi, che ha favorito comunque un generale miglioramento delle condizioni meteo, nelle prossime ore il maltempo potrebbe imperversare ancora su alcune zone dello stivale (scopri quali). Il tempo si rivelerà comunque in prevalenza stabile e asciutto sulla nostra Penisola, con l’Anticiclone pronto a elevarsi nuovamente sull’Italia, ma per breve tempo, come vedremo nel presente editoriale.
Nuovo peggioramento da venerdì sull’Italia
L’evoluzione sinottica prospettata dai principali centri di calcolo suggerisce un nuovo affondo di una saccatura depressionaria sul Mediterraneo centrale per la giornata di venerdì 25 novembre. Ciò porterà un peggioramento sensibile delle condizioni meteo che sembrerebbe interessare principalmente, ancora una volta, le regioni centro-meridionali con fenomeni localmente anche intensi e si protrarrà per tutto il Weekend con quota neve in discesa, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Quota neve in discesa fin sui 1000/1.200 metri sull’Appennino abruzzese
Stando a quanto mostrano le attuali proiezioni, il peggioramento sarà accompagnato da un nuovo calo delle temperature, con valori che saranno anche più bassi di quanto registrato con la perturbazione che ha appena abbandonato lo stivale. Infatti, la neve potrebbe cadere anche localmente intensamente sull’Appennino abruzzese a partire dai 1.000/1.200 metri, nettamente più alta con lo scendere di latitudine, fino ad arrivare ai 1.400/1.600 metri sull’Appennino calabrese entro la giornata di domenica 27 novembre.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
