Maltempo abbraccia il nostro Paese
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risultano ancora tendenzialmente instabili a causa del persistente afflusso di correnti più umide di matrice polare marittima, con un’allerta della Protezione Civile vigente in alcuni settori dello stivale stesso. Le temperature, in questo contesto, appaiono in alcuni casi tipiche del periodo tardo-invernale, attestandosi intorno alla media del periodo, con neve che è tornata a cadere sulle Alpi e sull’Appennino negli ultimi giorni.
Nuovo fronte di maltempo in avvicinamento già dalle prossime ore
Già dalle prossime ore tuttavia un nuovo fronte di maltempo di stampo polare marittimo andrà ad alimentare le già preesistenti condizioni di instabilità sulla nostra Penisola, con la riattivazione di rovesci e nevicate sui settori nordoccidentali. Principalmente colpiti il settore alpino e subalpino, con fiocchi che scenderanno fin sugli 800/900 metri. Le temperature, in questo contesto, non subiranno significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Irruzione polare alle porte, la neve torna fino in collina
Un’irruzione polare è dunque alle porte del nostro Paese e sembra portare con sé una massa d’aria leggermente più fredda della precedente, con piogge e nevicate a quote via via più basse tra il tardo mattino e il pomeriggio di domani lunedì 26 febbraio, quando fiocchi potranno scendere fin sui 400/500 metri nel cuneese stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Instabilità in estensione anche sui settori centrali, specie tirrenici, dove non sono esclusi nubifragi, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Possibili locali nubifragi lungo il versante tirrenico centrale per domani
L’ondata di maltempo si concentrerà, almeno fino a martedì 27 febbraio, sulle regioni centro-settentrionali, con piogge e possibili temporali localmente anche intensi e a carattere di nubifragio, specie nelle aree interne del medio Tirreno e sulle regioni nordorientali, dove la neve si attesterà sugli 800/900 metri e occasionalmente anche più in basso. Instabilità che in seguito, partire da mercoledì 28, coinvolgerà parzialmente anche il meridione, sulla cui evoluzione approfondiremo in un apposito editoriale: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.