Prossime ore residuo maltempo al sud
Nelle prossime ore le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risulteranno ancora piuttosto perturbate sulle regioni meridionali, a causa del transito del fronte di maltempo che nella giornata di oggi ha interessato gran parte del centro-sud, provocando persino qualche danno. Piogge e acquazzoni colpiranno principalmente la Calabria, con quota neve stellare. Migliora altrove a causa dell’allontanamento della perturbazione verso i settori balcanici.
Domani nuovo impulso di maltempo
Nella giornata di domani lunedì 25 gennaio si attende invece l’ennesimo impulso di maltempo che metterà alle corde nuovamente l’Italia e in particolare, ancora una volta, le regioni centro-meridionali, dove saranno possibili locali nubifragi in particolare sulle zone interne del medio-basso versante tirrenico. Piogge che comunque riguarderanno, come oggi, anche il settore adriatico, con ulteriori nevicate in arrivo sull’Appennino. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani:Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale e settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Calabria e su settori orientali del Friuli Venezia Giulia, settori settentrionali e orientali dell’Umbria, settori appenninici e settentrionali delle Marche, settori orientali di Lazio e Toscana, settori occidentali di Abruzzo e Molise e settori tirrenici centrali della Calabria, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati; isolate, anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Toscana centro-meridionale, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria centro-settentrionale e su Puglia centro-settentrionale e ionica, Sicilia centro-occidentale e versanti occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati deboli. Nevicate: al di sopra dei 200-400 m sul Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo deboli; a tutte le quote sulla Valle d’Aosta e sui settori alpini più settentrionali di Piemonte, Lombardia e Alto Adige, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra al di sopra dei 600-900 m sull’Appennino tosco-romagnolo e umbro-marchigiano, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1000-1200 m, sul resto dell’Appennino centrale, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1200-1500 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo moderati. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: minime in generale diminuzione, localmente anche sensibile. Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su tutto il Centro-Sud e su Liguria e alto versante adriatico, con rinforzi di burrasca forte sui litorali esposti, specie quelli della Toscana a nord dell’Elba, sulle aree appenniniche centro-meridionali e sui rilievi della Sardegna; forti o di burrasca dai quadranti occidentali sull’arco alpino centro-occidentale, con raffiche di Foehn nelle valli e adiacenti zone pedemontane. Mari: da molto mossi ad agitati i bacini occidentali, molto mossi gli altri mari, tendente ad agitato l’Adriatico centrale. Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Allerta arancione, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Lunedì 25 gennaio 2021:
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Pianura modenese di Secchia e Panaro
Lazio: Aniene, Bacino del Liri, Appennino di Rieti
Molise: Alto Volturno – Medio Sangro
Umbria: Medio Tevere, Chiascio – Topino, Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Alto Tevere
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Molise: Alto Volturno – Medio Sangro
Umbria: Medio Tevere, Chiascio – Topino, Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-A2, Basi-E2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale
Emilia Romagna: Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Pianura reggiana di Po, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola
Lazio: Bacini Costieri Nord, Bacini Costieri Sud, Bacino Medio Tevere, Bacini di Roma
Marche: Marc-1
Molise: Litoranea, Frentani – Sannio – Matese
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino Alto del Sangro, Bacino dell’Aterno, Marsica
Basilicata: Basi-A2, Basi-E2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale
Molise: Litoranea, Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Umbria: Medio Tevere, Chiascio – Topino, Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino Basso del Sangro
Basilicata: Basi-A2, Basi-E2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Montagna romagnola, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese
Lazio: Bacini Costieri Nord, Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
Marche: Marc-5, Marc-3, Marc-2, Marc-1
Molise: Litoranea, Frentani – Sannio – Matese
Veneto: Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e monti Lessini.
Interessati dunque dall’allerta tutti i capoluoghi di Lazio, Basilicata, Abruzzo, Umbria e i seguenti: Cosenza, Vibo Valentia, Pesaro, Urbino, Ascoli Piceno, Rimini, Ravenna, Cesena, Forlì, Reggio Emilia, Modena, Padova, Verona, Vicenza, Belluno.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.