Meteo - Nuovi assalti perturbati per la prossima settimana, atteso ancora maltempo sull'Italia

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Breve pausa stabile ad inizio settimana

Condizioni meteo ancora incerte sull'Italia in questo secondo weekend del mese di dicembre. Residui acquazzoni si attardano sui settori tirrenici, seppur in miglioramento, mentre l'ingresso di correnti artiche sul nordest stanno favorendo un calo termico e di conseguenza anche della quota neve, con fiocchi attesi nella seconda parte di giornata sino a ridosso dei settori pedemontani emiliani. Freddo dalla prossima notte con gelate estese al nord e zone interne del centro. Meteo che subirà un miglioramento su tutto il Paese, con una giornata di lunedì 12 dicembre mediamente stabile da nord a sud, salvo residue piogge tra Sicilia e Calabria.

Prossima settimana nuovi impulsi instabili verso l'Italia

Nuovi impulsi perturbati raggiungeranno l'Italia nel corso della prossima settimana. Le anomalie pressorie attese ancora positive a ridosso della Groenlandia e tra il Mediterraneo meridionale e l'est Europa, mentre negative dal vicino Atlantico alla Scandinavia, manterranno un regime circolatorio a scala europea modulato da una fase ancora negativa della NAO. L'aria fredda insisterà ancora sulle nazioni centro-settentrionali europee, andando a coinvolgere parzialmente anche le regioni settentrionali italiane. Correnti più umide e miti, invece, in transito alle basse latitudini europee.

Primo passaggio perturbato tra martedì e mercoledì

Un primo impulso instabile transiterà sull'Italia, specie centro-meridionale, tra martedì e mercoledì. Molte saranno le nubi su tutto il Paese, ma con precipitazioni che interesseranno in particolare le regioni centro-meridionali con piogge più abbondanti sulla Sardegna e Calabria tirrenica. Qualche debole fenomeno potrà risalire martedì sin verso i settori a sud del Po, con qualche fiocco di neve fino ai settori basso collinari di Liguria ed Emilia; l'aria fredda in arrivo nelle prossime ore, favorirà la formazione di un cuscinetto freddo nei bassi strati, favorendo la caduta di qualche fiocco di neve sino alle pianure emiliane, alessandrino e pavese. Quota neve inizialmente bassa anche tra Toscana ed Umbria, con fiocchi nel corso del mattino sino a quote collinari.

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