Perturbazione afro-mediterranea ancora in azione sulla nostra Penisola
La perturbazione di origine afro-mediterranea continuerà ad apportare condizioni di maltempo sulla nostra Penisola. Lo ha fatto negli scorsi giorni, apportando qualche pioggia sulle Isole Maggiori e in parte della Calabria e, col suo progressivo avvicinamento verso l’Italia, ha apportato instabilità anche su gran parte delle regioni centro-meridionali. Essa continuerà ad apportare i suoi effetti nel corso della serata odierna e anche nella giornata di domani venerdì 27 marzo, con nubifragi in arrivo soprattutto sul versante jonico.
Flusso atlantico in discesa per il weekend
La goccia fredda di origine artico continentale responsabile del freddo dei passati giorni, ha proseguito la sua corsa verso occidente tagliando l’Anticiclone e mischiandosi con aria atlantica, mitigandosi progressivamente. Questo causerà nel prossimo fine settimana un abbassamento del flusso atlantico che investirà in pieno la nostra Penisola e il Mediterraneo, apportando ancora condizioni di maltempo che in una prima fase riguarderanno in maniera sparsa le regioni meridionali, in special modo il settore jonico, ma anche il basso versante adriatico.
Nuova fase invernale in arrivo tra il finire di marzo e l’inizio di aprile?
I principali centri di calcolo sembrano confermare anche oggi una possibile fase invernale in arrivo proprio a cavallo tra il mese di marzo e quello di aprile. Anche se le ultime emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo hanno diminuito la dose di freddo, essi vanno comunque delineandosi verso la conferma di una nuova fase piuttosto fredda per il periodo che stiamo vivendo, con temperature destinate nuovamente a calare.
Nuovo calo termico, ipotesi neve collinare sul versante adriatico
Dunque si andrebbe profilando un nuovo attacco artico verso l’Italia, meno freddo di quello che il nostro Paese ha appena vissuto. Ciò determinerebbe un nuovo calo delle temperature che sarebbero costrette a scendere nuovamente sotto la media di riferimento e il ritorno della neve a quote decisamente basse per il periodo. L’ipotesi di neve collinare rimane tutt’ora in auge per il versante adriatico, mentre si riducono al lumicino con gli ultimi aggiornamenti le possibilità per la neve a bassa quota sul settore tirrenico.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.