Maltempo in atto su parte del Paese
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risultano attualmente in peggioramento, con l’ingresso dei rovesci su parte della Sardegna a causa dell’avvicinamento di una saccatura depressionaria di origine atlantica verso il Mediterraneo centrale, responsabile peraltro di un aumento della nuvolosità sulle regioni centro-meridionali. Diverso è invece il discorso per le regioni settentrionali, alle prese con il bel tempo oltre che con la stabilità, con cieli cioè pressoché sereni.
Clima relativamente mite
Sebbene un peggioramento stia interessando la nostra Penisola, specie in relazione a quanto osservato negli scorsi giorni, le condizioni climatiche rimangono relativamente miti, con le temperature che continuano ad attestarsi mediamente su valori superiori alla media di riferimento. Esse, peraltro, subiranno tendenzialmente un aumento al centro-sud nelle ore notturne, con il freddo che ormai costituisce già un ricordo per il nostro Paese.
Fase di maltempo in vista ma in esaurimento nella giornata di sabato
Una fase di maltempo interesserà e sta già interessando una parte del nostro Paese, con un passaggio perturbato atteso nei prossimi giorni sulle Isole Maggiori e sul reggino jonico, con fenomeni localmente anche intensi e occasionalmente temporaleschi, specie sulle aree joniche della Sicilia e del reggino stessi. Essi si esauriranno comunque nel corso della giornata di sabato 8 marzo, al netto di qualche isolato e blando rovescio atteso anche al sud peninsulare. Tale miglioramento sarà tuttavia temporaneo, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Nuovo intenso peggioramento in arrivo nella seconda metà di domenica
Al netto di una prima parte di domenica 9 marzo tendenzialmente stabile e asciutta sebbene nuvolosa, la seconda metà vedrà un intenso peggioramento transitare a partire dalle regioni nordoccidentali e sulla Sardegna, con fenomeni temporaleschi e localmente anche intensi e a carattere di nubifragio in serata. La neve tornerà a cadere anche al di sotto dei 1.000 metri sulle Alpi e Prealpi cuneesi a causa di un calo delle temperature associato al maltempo. Tale evoluzione aprirà un’altra fase instabile destinata a protrarsi nella prima metà della prossima settimana, su cui approfondiremo in un apposito editoriale: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
