Alta pressione protagonista su buona parte del Mediterraneo centro-occidentale
Un campo di Alta pressione di matrice africana torna protagonista su buona parte del Mediterraneo centro-occidentale assicurando, per la verità già da ieri, condizioni meteo generalmente stabili e asciutte. Tale situazione si è protratta fino a quest’oggi, accompagnata peraltro da cieli perlopiù sereni o da poco a parzialmente nuvolosi. Le temperature, in questo contesto, si mostrano inoltre in lento, ma graduale aumento su valori pienamente primaverili.
Tempo stabile fino ad almeno domani
La settimana feriale terminerà con le condizioni meteo che risulteranno ancora una volta stabili e asciutte pressoché ovunque, con cieli in prevalenza sereni o da poco a parzialmente nuvolosi, con maggiore nuvolosità probabile, nella giornata di domani venerdì 28 aprile, sulle aree più settentrionali dello stivale. L’Alta pressione rimarrà pertanto protagonista fino ad almeno domani, con temperature stazionarie quando non in aumento.
Weekend, nuovo peggioramento in arrivo
A partire tuttavia dal Weekend e soprattutto dalla giornata di domenica 30 aprile le condizioni meteo sulla nostra Penisola potranno tornare a peggiorare a causa dell’infiltrazione di correnti più umide e instabili di origine nordatlantica sul Mediterraneo centrale, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo. I primi rovesci potranno interessare il centro-nord in maniera isolata o sparsa per la verità già dalla seconda parte di sabato 29, con il maltempo che andrà acuendosi nel giorno successivo, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Domenica piogge, temporali e calo termico
Nella giornata di domenica 30 aprile le condizioni meteo torneranno mediamente perturbate sulla nostra Penisola, con piogge e temporali localmente anche intensi che colpiranno in maniera sparsa o diffuso da nord a sud e accompagnati da un calo delle temperature proporzionale all’intensità dei fenomeni stessi. La neve tornerà ad imbiancare le Alpi a quote tuttavia di alta montagna e superiori in ogni caso ai 2.000 metri.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
