Meteo - Nuovo forte peggioramento alle porte con possibili nubifragi e nevicate in arrivo nelle prossime ore, i dettagli

Meteo - Un nuovo peggioramento porterà nelle prossime ore in Italia rinnovato maltempo, con piogge, temporali e nubifragi, mentre la neve torna a scendere sulle Alpi a quote interessanti: i dettagli

Rischio nubifragi nelle prossime ore.
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Pausa dal maltempo in Italia

In queste ore si evidenzia un miglioramento delle condizioni meteo generale dopo i rovesci residui che hanno interessato alcuni settori del Paese nella notte, con il tempo che appare generalmente stabile e asciutto, sia pur accompagnato da cieli spesso non così limpidi. La pausa dal maltempo sarà tuttavia breve in quanto un nuovo forte peggioramento porterà i primi effetti a breve sulla nostra Penisola, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Saccatura depressionaria in avanzamento sull'Italia

Una saccatura depressionaria di origine polare marittima avanza in direzione della nostra Penisola portando un nuovo peggioramento delle condizioni meteo a partire dalle prossime ore. Non a caso la Protezione Civile aveva diramato un'allerta valida per alcuni settori del Paese (scopri quali), con le temperature che in questo contesto appaiono stazionarie quando non in diminuzione su valori comunque in linea con la media del periodo o ad essa poco inferiori.

Forte peggioramento alle porte

In virtù di quanto scritto fino a questo momento pertanto deriva un forte peggioramento alle porte del Paese che, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, determinerà la formazione e lo sviluppo di piogge e temporali localmente intensi sul Mar Ligure e in successiva estensione su buona parte del nord Italia, medio Tirreno e parzialmente anche l'Umbria in serata. I fenomeni localmente potrebbero assumere carattere di nubifragio, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Possibili nubifragi, neve sulle Alpi a quote interessanti

Possibili nubifragi potranno azionarsi nella serata odierna in particolare nelle aree interne poste tra la Liguria orientale e l'alta Toscana, con fenomeni che anche altrove potranno apparire comunque localmente intensi, in particolare sulle zone più interne. L'afflusso di correnti più fredde porterà la neve a scendere fin sui 1.000/1.200 metri sulle Alpi, valori che potranno essere ulteriormente più bassi, localmente, per esempio, sull'alto Piemonte.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.