Peggioramento in atto sull’Italia
Nella giornata odierna le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono in netto peggioramento, con l’avanzamento di un fronte perturbato pilotato da una saccatura depressionaria di origine artica in affondo sul bacino del Mediterraneo. Piogge e occasionali temporali si estendono sul territorio nazionale, con temperature in sensibile diminuzione rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, specialmente al centro-nord.
Prosieguo del Weekend contrassegnato da maltempo invernale
Correnti artiche, pilotate dalla suddetta saccatura depressionaria, continueranno ad alimentare l’ondata di maltempo in Italia anche nella giornata di domani domenica 12 gennaio. Il Weekend sarà quindi caratterizzato da piogge, ma anche nevicate a quote relativamente basse, specie sull’Appennino meridionale e presenterà di conseguenza connotati pienamente invernali: le temperature, infatti, misureranno valori inferiori alla media di riferimento pressoché ovunque.
Maltempo no stop, anche ad inizio settimana prossima
L’ondata di maltempo non sembra tuttavia arrestarsi con il finire del Weekend: le emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo hanno prolungato la fase instabile fino all’inizio della prossima settimana, con rovesci e nevicate a quote anche più basse e fin sui 300/500 metri sul medio versante adriatico nella giornata di lunedì 13 gennaio. Instabilità che coinvolgerà tuttavia anche il meridione, specie il versante jonico, con possibili fenomeni localmente intensi e a carattere di nubifragio. La quota neve tuttavia si alzerà gradualmente man mano che si scende di latitudine.
Breve pausa di maltempo a metà settimana prossima, poi nuovo impulso artico?
Una breve pausa di maltempo è in vista a metà della prossima settimana, nonché a metà del mese di gennaio, nella giornata di mercoledì 15. Tuttavia, a partire già dalla giornata di giovedì 16 un nuovo impulso artico sembra poter interessare la nostra Penisola, rinnovando l’instabilità con nevicate a quote di bassa montagna, quantomeno sul medio versante adriatico. Tuttavia, trattandosi di una tendenza, essa è ancora soggetta a variazioni anche importanti: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
