Al via il primo giorno di primavera meteorologica
Con l’avvento del nuovo mese, quello di marzo, è ufficialmente iniziata anche la primavera meteorologica il cui inizio convenzionalmente è assegnato tutti gli anni a questa data, differentemente dalla primavera astronomica il cui inizio coincide con l’avvenimento dell’equinozio che quest’anno cadrà di 22 marzo in base a dei calcoli matematici effettuati sull’orbita terrestre. L’inizio della primavera porta più di qualche novità sotto il punto di vista meteorologico in Italia, come è già evidente in queste ore e come vedremo nei successivi paragrafi.
Oggi piogge e nevicate al di sopra degli 800/1000 metri sulle Alpi
La primavera (meteorologica) parte con il piede sbagliato, o forse no. Dopo un inverno passato con il problema della siccità in Italia, in cui a mancare non sono state solamente le piogge in pianura, ma anche e soprattutto la neve in montagna, la primavera cerca di mettere le cose un po’ a posto portando sia l’una che l’altra cosa: piogge sono infatti già in atto (e altre ne verranno) sulle regioni nordorientali e su parte di quelle centrali, mentre le nevicate stanno colpendo le Alpi nordorientali dagli 800/1000 metri, localmente anche più in basso.
Domani forte maltempo in Italia
Nella giornata di domani lunedì 2 marzo un nuovo impulso della saccatura di origine nordatlantica responsabile del maltempo già della giornata odierna, innescherà una ciclogenesi davanti alle coste liguri, che sarà causa a sua volta di spiccata instabilità e possibili nubifragi sulla Liguria stessa, con accumuli anche a tre cifre soprattutto nell’entroterra. Il maltempo colpirà in maniera diffusa anche il versante tirrenico e le regioni nordorientali, dove non si escludono forti nevicate a quote medio-basse, entriamo maggiormente nello specifico.
Forti nevicate in arrivo sulle Alpi e Prealpi nordorientali dagli 800/1000 metri, fino a mezzo metro di accumulo
L’affluenza di aria più fredda in quota si farà sentire al nord Italia, dove le temperature continueranno a calare insieme alla quota neve. Infatti, sulle Alpi e Prealpi nordorientali in particolare, essa si attesterà diffusamente intorno agli 800/1000 metri e localmente anche più in basso soprattutto in Trentino. I fenomeni saranno davvero intensi e accompagnati talvolta da forti raffiche di vento. Gli accumuli entro fine giornata ammonteranno generalmente sui 30/40 centimetri con picchi fino a mezzo metro.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.