
Piogge e occasionali temporali ancora in atto in Italia
La coda della forte perturbazione che ieri ha investito soprattutto la Toscana, creando più di qualche disagio, continua a portare rovesci sparsi e occasionali temporali sulle aree settentrionali e su parte del centro quest’oggi. Le temperature, in questo contesto, mediamente si mantengono su valori in linea con la media di riferimento o poco oltre a causa della mitezza della massa d’aria oceanica, che è quella che avvolge il nostro Paese.
Massima allerta ancora in Italia
Il maltempo persiste su alcuni settori del Paese già duramente colpiti dallo stesso nella giornata di ieri, tant’è che la Protezione Civile ha diffuso ancora una volta, per questi, la massima allerta. L’instabilità primeggia e mantiene il ruolo di protagonista, in un contesto climatico che appare nettamente più autunnale che tardo-invernale o primaverile. Piogge e possibili temporali localmente anche intensi che potranno peraltro interessare ancora una parte della Penisola nelle prossime ore, localmente anche intensi.
Seconda parte del Weekend con miglioramento in vista
Nonostante il passaggio di una nuova perturbazione nella serata di oggi, essa sarà piuttosto rapida e tale da abbandonare la nostra Penisola già nel corso della giornata di domani domenica 16 marzo: dal pomeriggio le condizioni meteo torneranno infatti ad essere prevalentemente stabili e asciutte, con qualche isolato rovescio ancora in azione fino a sera sul medio-alto versante tirrenico, che si tradurrà nell’arrivo di qualche fiocco anche sull’Appennino centrale a partire dai 900/1.100 metri.
Inizio di settimana tutt’altro che primaverile, con neve sull’Appennino abruzzese e clima più freddo in Italia
All’inizio della prossima settimana la primavera subirà un nuovo inciampo: le correnti artiche si avvicineranno minacciosamente al nostro Paese conservando, tendenzialmente, il miglioramento delle condizioni meteo a cui si assisterà nella giornata di domani domenica 16 marzo, salvo rare eccezioni, come sul medio versante adriatico e relativo Appennino: qui la neve infatti si attesterà a partire dai 1.000/1.200 metri in virtù di un abbassamento generale delle temperature, con clima pertanto più freddo in Italia. Contestualmente potrà attivarsi qualche altro nucleo di maltempo isolato, soprattutto in Sardegna e sulle regioni nordorientali. Sul dettaglio previsionale approfondiremo tuttavia meglio in seguito: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.