Stabilità generale, anche se con cieli più nuvolosi
Nella giornata odierna si assiste ad un aumento della nuvolosità piuttosto evidente sulla nostra Penisola, con le condizioni meteo che tuttavia si mantengono stabili e asciutte grazie ad un Anticiclone azzorriano che rimane piuttosto invadente sul Mediterraneo centrale. In questo contesto, le temperature, rispetto ai valori registrati ieri, rimangono stazionarie o al più risultano in aumento in alcuni settori dello stivale.
Settimana caratterizzata da prevalente stabilità
Va ormai tramontando una settimana caratterizzata in prevalenza da condizioni meteo stabili e asciutte sulla nostra Penisola, seppure non siano mancati di tanto in tanto isolati rovesci. Foschie o nebbie hanno poi interessato l’Italia fino a venerdì, prima che l’ingresso di una circolazione più fredda, ma più secca non ha schiarito i cieli nella giornata di ieri portando anche un calo delle temperature sensibile. L’allontanamento della saccatura depressionaria sul settore balcanico che l’ha innescata determina tuttavia un allontanamento della circolazione fredda stessa, con conseguente ritorno della nuvolosità in diverse aree del Paese e con temperature stazionarie o in lieve aumento, come scritto precedentemente.
Lunedì perlopiù stabile, ma attenzione a qualche piovasco
La giornata di lunedì 20 novembre risulterà ancora tendenzialmente stabile e asciutta in Italia, sebbene ancor più nuvolosa rispetto a quella odierna. In effetti, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, qualche isolato piovasco potrebbe interessare alcuni settori del Paese nella seconda parte di giornata, coinvolgendo in particolare Lazio e Campania e riguarderanno principalmente le aree interne. Le temperature in questo contesto se possibile appariranno in ulteriore aumento.
Peggiora da martedì con piogge, temporali e nevicate in arrivo con calo termico
A partire dalla giornata di martedì 21 novembre tuttavia, l’affondo di una saccatura depressionaria di origine nordatlantica innescherà una ciclogenesi nel cuore del Mediterraneo, che porterà piogge e temporali localmente anche intensi e nevicate sull’Appennino. Fiocchi che potranno scendere localmente anche a quote inferiori ai 1.000 metri (specie su sponda adriatica). I fenomeni si concentreranno principalmente al centro-sud, non risparmiando l’Emilia Romagna e il settore alpino, dove la quota neve potrebbe risultare anche più bassa rispetto all’Appennino, con temperature mediamente in diminuzione sul nostro Paese.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.