Meteo - Nuovo squillo dell'Inverno con peggioramento alle porte e ritorno della neve: ecco dove
Meteo - Dopo una partenza soft l'Inverno è pronto a prendersi una parziale rivincita, con nuovo peggioramento alle porte che riporterà la neve sull'Appennino: ecco i dettagli
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Pausa dal maltempo breve in Italia
Si evidenzia dalle immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico un miglioramento delle condizioni meteo nella giornata odierna rispetto a quanto registrato negli scorsi giorni, che appaiono pertanto generalmente stabili e asciutte. Tale evoluzione è stata favorita da un timido aumento del campo barico sul Mediterraneo centrale che tuttavia sarà temporaneo, come vedremo anche nel presente editoriale.
Prossime ore arriva il maltempo
Nel corso già delle prossime ore le condizioni meteo sono destinate nuovamente a peggiorare, soprattutto nella seconda parte di serata, a causa di una nuova ondulazione del getto polare che favorirà l'ingresso di qualche rovescio perlopiù di debole o moderata intensità sull'alto versante tirrenico e che farà presto ad estendersi su altre zone dello stivale (scopri quali). Ciò si inserirà in un contesto climatico che apparirà decisamente più invernale rispetto a quanto spesso osservato nella corrente stagione invernale.
Nuovo peggioramento in arrivo per domani
L'iniziale peggioramento che si instraderà sulla nostra Penisola soprattutto nella seconda parte della serata odierna, nelle modalità precedentemente illustrate, preluderà ad un ulteriore peggioramento nella giornata di domani giovedì 12 dicembre, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Il maltempo potrebbe infatti allungarsi su altre zone dello stivale, con fenomeni comunque perlopiù deboli o moderati e il ritorno della neve.
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Maltempo su settori centrali specie tirrenici e in successiva estensione sul basso versante tirrenico
Il maltempo pertanto nella giornata di domani giovedì 12 dicembre interesserà, tra la notte e il mattino, i settori centrali, specie tirrenici, con neve sul relativo Appennino dai 900/1.000 metri sponda laziale, anche più in basso sponda abruzzese. L'instabilità si estenderà poi verso meridione lambendo le coste della Campania ed estendendosi sulla Sicilia tirrenica e Calabria, dove la neve è attesa dagli 800/1.000 metri. Resterà relativamente più stabile altrove, in un contesto climatico comunque invernale.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
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