Maltempo al centro-sud, bene invece al nord e su centrali tirreniche
Nella giornata odierna si osserva un’ondata di maltempo seppur non così diffuso sulle regioni centro-meridionali, con un maggior interessamento del basso versante tirrenico com’era evidente dal quadro previsionale di ieri. Tuttavia piogge non sono mancate e non mancheranno nel corso delle prossime ore anche sul versante opposto, mentre condizioni meteo decisamente migliori interessano le regioni centrali tirreniche e, soprattutto, le regioni settentrionali dove le temperature si aggirano comunque attorno alla norma del periodo.
Il weekend passerà con l’Italia divisa a metà
Tali condizioni proseguiranno per tutto il weekend oramai subentrato, con l’Italia dunque divisa a metà dal punto di vista meteorologico: piogge e temporali che si riversano sulle regioni centro-meridionali (eccezion fatta per le regioni tirreniche dove a predominare sono i venti di tramontana) e bel tempo sulle regioni settentrionali, dove peraltro è atteso un ulteriore generale e lieve calo delle temperature massime.
Per inizio settimana respinto un nuovo tentativo da parte dell’Alta pressione di avvolgere l’Italia
Per quanto riguarda invece gli inizi della prossima settimana, nella giornata di lunedì 9 marzo verrà respinto un nuovo tentativo da parte dell’Anticiclone di tornare ad avvolgere la nostra Penisola. Nonostante questo, esso rimane in agguato sul Mediterraneo occidentale, in attesa che il flusso atlantico diventi meno invadente sull’Italia. Da quanto scritto emerge dunque che dalla giornata di lunedì, un nuovo peggioramento è atteso sul territorio italiano, vediamo dove.
Maltempo su versante tirrenico italiano
La nuova perturbazione di origine nordatlantica in affondo sull’Italia innescherà una ciclogenesi tirrenica, responsabile del maltempo, appunto, lungo gran parte del versante tirrenico. Forti piogge potrebbero riversarsi sulla Liguria anche a carattere temporalesco, in estensione verso sud, interessando i settori più occidentali della Sicilia. La neve potrebbe tornare a cadere sulle Alpi marittime intorno alla quota di 900 o 1000 metri.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.