Stabilità su tutto il territorio nazionale, con temperature in aumento
Mappe sinottiche e immagini satellitari mostrano un quadro meteorologico sull’Italia favorevole al generale bel tempo, grazie alla predominanza dell’Anticiclone azzorriano all’interno del bacino del Mediterraneo centro-occidentale. Le condizioni meteo infatti appaiono sostanzialmente stabili in tutta Italia, accompagnate peraltro da cieli sereni o al più poco nuvolosi. E le temperature si evidenziano anche in aumento rispetto agli scorsi giorni.
Arrivano anche foschie e nebbie
Un ulteriore rinforzo dell’Alta pressione si attende invece per la giornata di domani domenica 16 gennaio e, sebbene non determinerà sostanziali cambiamenti dal punto di vista meteorologico, con le condizioni meteo che quindi si manterranno generalmente stabili, potrebbe portare comunque qualche novità: foschie e nebbie potranno infatti formarsi grazie al regime di subsidenza tipico dell’Alta pressione (scopri dove). Temperature che inoltre potrebbero subire un nuovo lieve aumento.
Ondata di caldo in Argentina e in buona parte del Sud America
Non c’è tregua per quanto riguarda l’America Latina. Una fase fortemente dinamica è in atto: mentre infatti alcuni giorni fa violenti nubifragi si sono riversati sulle aree nordorientali del Brasile provocando purtroppo persino delle vittime, nelle ultime ore un’ondata di calore starebbe letteralmente affliggendo l’Argentina e buona parte del Sud America come il Paraguay, l’Uruguay e lo stesso Brasile, zone però meridionali. Temperature in alcuni casi folli, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Temperature fino a +45°C
Stando infatti a quanto si apprende dal sito “alertageo.org” è soprattutto l’Argentina a fare i conti con un’ondata di caldo record, che ha portato le colonnine di mercurio in molti casi dalla Patagonia e fino al nord del Paese, a registrare temperature ben oltre i +40°C. Alcune di queste aree peraltro, segnala il servizio meteorologico argentino, hanno raggiunto picchi fino a +45°C. Mentre nell’emisfero boreale infatti ci troviamo nel pieno della stagione invernale, in quello australe si ritrovano in quella estiva. E che estate per quelle zone…
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.