Maltempo anche estremo al meridione
La situazione in Italia è molto dinamica da un punto di vista meteo, soprattutto al meridione dove è in azione un TLC (Ciclone tropicale Mediterraneo) che sta portando quantitativi di pioggia eccezionali e purtroppo alluvioni lampo localizzate. Dunque, come largamente anticipato, si sta avverando questa violentissima ondata di maltempo, in particolare tra la Sicilia e la Calabria ionica ma in estensione ad altre zone nelle prossime ore. Proprio in Sicilia la situazione resta critica tra messinese e catanese dove si conta la prima vittima e tuttora c’è un disperso ma non va meglio nemmeno in Calabria. Allagamenti e smottamenti stanno interessando la zona di Reggio Calabria, Catanzaro e alcune aree del crotonese ma la situazione è attesa in drastico peggioramento. Visto quanto accaduto già nelle passate 48 ore in Sicilia, prima con il violentissimo nubifragio a Siracusa e poi a Catania e paesi etnei, sono state disposte misure precauzionali anche in altre province sicule e in alcune zone della Calabria come vedremo di seguito. Leggi anche: Forte maltempo penalizza il meridione, attese alluvioni lampo, situazione già critica in alcune regioni
Maltempo eccezionale, arrivato l’appello del sindaco “non uscire e andare ai piani alti”
Stando a quanto riportato da strettoweb.com, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, tramite i propri canali social, ha lanciato il suo appello ai cittadini: “La Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta rossa. Vi prego di fare la massima attenzione, di uscire solo per motivi di necessità ed evitare di sostare nelle zone a rischio. In questi minuti molti di voi (chi si è registrato) verranno raggiunti da una chiamata telefonica del nuovo servizio che abbiamo attivato mesi fa, proprio per avvisare in situazioni di emergenza come questa. Visionatelo ed iscrivetevi se non lo avete ancora fatto, anche per le prossime occasioni”. Allagamenti in molte zone della provincia di Reggio Calabria, numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco e situazione molto complicata nella costa sud. Non va meglio nel resto della regione, la situazione comincia a peggiorare anche a nord, nella provincia di Cosenza si è verificato poco fa un blackout elettrico all’acquedotto Abatemarco a causa dello schianto di un albero che ha tranciato una delle linee elettriche dell’impianto di sollevamento Nascejume che alimenta l’acquedotto. Leggi anche: Ponte di ognissanti, scopri le ultime novità meteo
Cosa attendersi nei prossimi giorni
L’insistenza di una depressione in loco non permetterà un miglioramento in tempi brevi e tra la serata odierna e la giornata di mercoledì non sono esclusi altri episodi alluvionali tra la Calabria e la Sicilia, con particolare riferimento alle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Messina, Reggio, Calabria, Catanzaro e Crotone. Inoltre, questo ciclone Mediterraneo, andrà a richiamare anche dei venti più freschi dai Balcani che interesseranno direttamente il versante Adriatico nei prossimi giorni con qualche pioggia non esclusa. Una situazione che continuerà a lasciare a secco tutto il nord Italia e la Toscana dove i livelli di siccità sono ancora eccezionalmente alti ma qualcosa potrebbe cambiare dalla prossima settimana, ne riparleremo. Tralasciamo ora la situazione in Italia e spostiamoci all’estero dove si contano oltre 150 vittime tra Nepal e India e diversi morti anche in Cina. Leggi anche: Ciclone al sud Italia, attese piogge alluvionali
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Piogge alluvionali, almeno 28 morti nella Cina nordorientale
Tragica la situazione tra India e Nepal dove ormai da settimane non sta smettendo di piovere e i morti hanno superato quota 150. Non è migliore la situazione nella parte orientale della Cina, dove, stando a quanto riportato da ansa.it, sono almeno 28 le vittime registrate finora a causa di piogge alluvionali e inondazioni, particolarmente pesanti nella provincia di Hebei e Shanxi. Salvataggi in extremis e tempestivi interventi hanno però consentito di salvare numerose altre vite, 37 persone ferite sono state poi trasportate anche in ospedale. Servirà del tempo per tornare alla normalità e anche in queste zone il bilancio potrebbe aggravarsi.
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Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.
