Giorni della merla con temperature oltre la media
Siamo nel pieno dei tipici giorni della merla, ovvero in quei giorni che tradizionalmente secondo una credenza popolare sarebbero i più freddi dell’anno. Tuttavia, come sicuramente tutti si sono resi conto, si sta attraversando in Italia una fase tutt’altro che invernale in cui a predominare sono i venti di scirocco provenienti dai quadranti meridionali, che tengono le temperature ben oltre la media del periodo. Andiamoci a studiare la situazione sinottica europea attuale.
Weekend con anticiclone monstre
Un vasto e possente promontorio anticiclonico avanzerà durante il prossimo fine settimana e metterà l’intero Mediterraneo centro-occidentale nel mirino. Anche la nostra Penisola non verrà risparmiata dall’ondata di calore in arrivo, che garantirà un primo assaggio di primavera come vedremo in tutto il territorio nazionale, grazie anche ad un nuovo innalzamento della corrente a getto, dato da un vortice polare ancora molto in forma.
Candelora stabile, per alcuni detti popolari significa che l’inverno deve ancora giocare le sue cartucce
Il giorno della Candelora che ricade domenica 2 febbraio risulterà dunque in prevalenza stabile, anche se non è esclusa qualche nota di maltempo locale lungo il versante tirrenico, comunque piuttosto rapida. Nonostante ciò non mancheranno comunque cieli anche particolarmente nuvolosi, soprattutto appunto, sulle regioni tirreniche. Per alcuni detti popolari una Candelora stabile è sinonimo di un inverno che ancora deve giocare le sue cartucce e, come vedremo, nonostante non abbia alcun basamento scientifico, è probabilmente ciò che avverrà.
Ondata di freddo artica sempre più probabile dal 5 febbraio
A partire dalla metà della prossima settimana diviene sempre più probabile, stando agli aggiornamenti modellistici dei principali centri di calcolo, un’ondata di freddo di origine artico marittima, in distacco dalle Isole Svalbard grazie ad un’elevazione dell’Anticiclone azzorriano verso l’Islanda. Qualche dubbio ancora riguardo la portata del freddo e la sua durata, ma si tratta di un impianto ormai confermato. Neve a bassa quota in Italia? Vediamo.
Possibile neve a bassa quota sulla nostra Penisola
L’ondata di freddo di origine artico marittima che avverrà nelle modalità e nei tempi esposti nel corso del precedente paragrafo, potrebbe riportare la neve a bassa quota in molte regioni italiane. Quelle maggiormente indiziate in tal senso sembrano essere quelle del versante adriatico, ma non è escluso un parziale coinvolgimento anche di altri settori italiani nei prossimi aggiornamenti. Ancora presto per entrare nel dettaglio previsionale e dunque per definire la quota neve: cercheremo di far chiarezza con l’approssimarsi dell’evento. Pertanto vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.