METEO – I matematici confermano un cambio di rotta, vediamo tutti i dettagli
Sin dalle prime ore della giornata di ieri i modelli matematici hanno mostrato un evidente cambiamento nel lungo periodo, proponendo una brusca ed importante frenata del flusso zonale. Cosa significa? Il vortice polare nelle ultime settimane si è mantenuto decisamente compatto ed in posizione favorevole a determinare intense correnti da Ovest lungo le medio-alte latitudini europee. Questo non permette all’anticiclone delle Azzorre (o tropowave2) di elevarsi verso Nord e, di conseguenza, favorire le discese di aria fredda dal Polo. Tuttavia, complice un prominente disturbo al VPS, questa situazione potrebbe interrompersi lasciando spazio a scenari più consoni al mese di febbraio.
Freddo e neve vicini, ma restano alcuni nodi da sciogliere
Di fatto, l’Italia è molto vicina a vivere la prima vera ondata fredda dell’Inverno 2019-2020. Ci sono però delle importanti variabili in gioco che non bisogna sottovalutare. I principali centri di calcolo mostrano il blocco anticiclonico molto debole, il che permetterebbe all’aria fredda di muoversi più ad occidente rispetto alla nostra Penisola. Anche in questo caso tuttavia non può essere escluso il coinvolgimento delle regioni centro-settentrionali, con possibilità di neve in pianura al Nord.
Vediamo quando potrebbe materializzarsi il cambio più rilevante
Si tratta al momento di ipotesi, essendo il periodo analizzato quello intorno al 6-10 febbraio. Le variabili presenti in troposfera sono infatti molteplici e soggette a continui cambiamenti. Al momento non può essere esclusa alcuna ipotesi, con la traiettoria della colata fredda ancora in balia delle incertezze. Quello che sembra essere confermato è comunque un cambio di passo più deciso da parte dell’Inverno.
Prima però, una nuova rimonta dell’anticiclone subtropicale
Nel frattempo, bisognerà attendere che l’ennesima rimonta dell’anticiclone subtropicale lasci spazio al cambio di rotta di cui vi abbiamo parlato nelle pagine precedenti. A partire da giovedì/venerdì infatti le temperature riprenderanno ad aumentare sensibilmente, con le temperature massime che localmente potranno toccare e superare i +15°C. Valori, se vogliamo, completamente folli rispetto alla media del periodo.
Nelle prossime ore invece assisteremo ancora a qualche piovasco su buona parte della Penisola ma senza fenomeni di particolare rilievo.
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