Ottobre al via con maggiore stabilità
A seguito di residuo e isolato maltempo che ha interessato il centro-sud già nella giornata di ieri (in un contesto quindi già decisamente più stabile rispetto ai giorni precedenti), le condizioni meteo appaiono caratterizzate quest’oggi da una generale assenza di fenomeni, con cieli perlopiù sereni o poco nuvolosi e con maggiori addensamenti solo al nord. Ottobre al via pertanto con un Anticiclone azzorriano in grande spolvero, la cui espansione sul Mediterraneo centro-occidentale è stata favorita dallo scivolamento di un fronte instabile verso sudest nella tarda sera di ieri.
Prossima settimana caratterizzata da stabilità prevalente
Con la giornata di oggi pertanto si è aperta una fase stabile che si preannuncia essere particolarmente lunga: essa infatti potrebbe durare fino ad almeno il prossimo weekend, con la tipica ottobrata in arrivo in particolare dalla seconda metà della settimana (da giovedì 6 ottobre con precisione) e che porterà di conseguenza bel tempo e stabilità generale con temperature anche oltre la media del periodo. L’Anticiclone mette in stand-by l’autunno per almeno una settimana, dopodiché è possibile il ritorno del maltempo, come vedremo nel presente editoriale.
Possibile ritorno del maltempo per inizio seconda decade
A seguito di un’egemonia dell’Alta pressione che durerà pertanto almeno una settimana, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, un peggioramento potrebbe interessare la nostra Penisola proprio in concomitanza dell’inizio della seconda decade, a causa della progressione di una saccatura depressionaria di natura atlantica che, se in un primo momento affonderà sul Mediterraneo occidentale, si dovrebbe spostare proprio in direzione dello stivale, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Sblocco autunnale entro metà mese?
Indipendentemente se il break avverrà ad inizio seconda decade o meno, uno sblocco della stagione autunnale potrebbe in ogni caso interessare il nostro Paese entro la metà del mese. Oltre ai principali centri di calcolo infatti, anche i parametri teleconnetivi sembrano propendere per quest’ipotesi, con forte maltempo accompagnato da calo termico. E’ per ovvi motivi presto addentrarsi in qualsiasi analisi maggiormente dettagliata riguardo, ad esempio, le aree più colpite dalle piogge: seguiranno aggiornamenti in tal senso che vi invitiamo pertanto a seguire sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
