Tempo in larga parte stabile e asciutto in Italia
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola risultano quest’oggi in larga parte stabili e asciutte, nonostante l’avvicinarsi di una saccatura depressionaria di origine atlantica dai quadranti nordoccidentali che determina un annuvolamento generale proprio sui settori più ad ovest dello stivale con un ulteriore peggioramento in vista nelle prossime ore, come vedremo anche nel presente editoriale. Le temperature, in questo contesto, non subiscono significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Allerta meteo della Protezione Civile
Un peggioramento è tuttavia imminente sul nostro Paese per cui la Protezione Civile già ieri aveva diffuso un’allerta valida per alcune aree. Questo a causa dell’affondo di una saccatura depressionaria di origine atlantica sul Mediterraneo centrale, con piogge e rovesci via via più diffusi nelle prossime ore, come vedremo nel presente editoriale. Il clima si conferma tutt’altro che invernale, con il freddo ormai un ricordo per lo stivale.
Prossime ore peggioramento in arrivo
Nel corso delle prossime ore il peggioramento raggiungerà la nostra Penisola determinando i primi rovesci e temporali sulle regioni nordoccidentali e, successivamente, anche sulla Sardegna, con fenomeni localmente anche intensi e a carattere di nubifragio, specie sulla Liguria centrale stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Il maltempo sarà accompagnato comunque da un calo delle temperature anche significativo a tratti, con la neve che tornerà a scendere anche al di sotto dei 1.000 metri sulle Alpi e Prealpi cuneesi.
Maltempo anche sulla Lombardia, meglio altrove
Le condizioni perturbate riguarderanno anche la Lombardia, con l’ingresso di piogge e temporali e con la neve che cadrà sul settore alpino a quote di montagna. Sulle rimanenti aree dello stivale, nonostante un aumento della nuvolosità piuttosto consistente, le condizioni meteo si manterranno relativamente più stabili e asciutte. Le temperature subiranno un calo nelle aree coinvolte dal maltempo e un aumento sui settori più meridionali dovuti ad un richiamo di correnti più miti dal continente africano.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
