Stabilità agli sgoccioli
Dopo un periodo contrassegnato da prolungata stabilità sulla nostra Penisola le condizioni meteo appaiono quest’oggi in peggioramento a causa dell’afflusso di correnti più umide nel Mediterraneo centrale, portare da una saccatura depressionaria in affondo di origine polare marittima. Piogge e rovesci tornano pertanto a investire lo stivale, con il ritorno anche della neve in montagna.
Anticiclone in arretramento
Il campo di Alta pressione che per lunghi tratti di queste ultime settimane ha caratterizzato la nostra Penisola appare ormai in arretramento e cede il passo alla discesa di correnti più umide e instabili, come accennato precedentemente. Nonostante questo le temperature non subiscono variazioni significative rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, apparendo al più in diminuzione soprattutto ad alta quota e sulle aree più settentrionali dello stivale.
Prossime ore maltempo in arrivo, anche intenso
Nel corso delle prossime ore l’afflusso di correnti più umide e fresche di natura polare continuerà a provocare condizioni meteo instabili sul territorio nazionale, dove non è esclusa l’intensificazione dei fenomeni. Stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo piogge e possibili temporali si centreranno ancora una volta al nord e parte del centro (in particolare Toscana), con fenomeni localmente intensi specie sull’alto versante tirrenico, anche se qualche nota di maltempo potrebbe raggiungere anche qualche altra area del Paese, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Qualche debole rovescio in arrivo nel Lazio in serata
Qualche debole e isolato rovescio potrebbe transitare anche sul Lazio in serata, coinvolgendo in particolare le aree centro-settentrionali della regione. Altrove le condizioni meteo continueranno invece a mantenersi relativamente più stabili e asciutte, nonostante il progressivo aumento della nuvolosità. Le temperature, in questo contesto, subiranno un iniziale diminuzione rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, in particolare al settentrione, dove la neve tornerà ad imbiancare le Alpi a partire dai 1.300/1.500 metri.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
