Si chiude una prima decade di marzo piuttosto instabile
Si va ormai chiudendo una prima decade di marzo all’insegna della prevalente instabilità sulla nostra Penisola grazie alla massiccia presenza delle correnti nordatlantiche che più volte nel corso degli ultimi dieci giorni hanno affondato sull’Italia, portando talvolta anche qualche nubifragio, soprattutto sul settore ligure. Oggi gli effetti della perturbazione che ha coinvolto lo stivale negli ultimi due giorni è ormai in esaurimento, con residue piogge nella prima metà di giornata soprattutto localizzate su alcune aree joniche del Paese.
Si apre una fase più statica
Con l’avvento della seconda decade si aprirà invece una fase maggiormente statica sull’Italia dal punto di vista meteorologico: dopo che l’Anticiclone è stato per svariato tempo rilegato nel Mediterraneo occidentale, esso nelle prossime ore si espanderà verso oriente, inglobando anche la nostra Penisola. Ciò causerà per alcuni giorni generale stabilità sul nostro Paese accompagnata da bel tempo e temperature in sensibile innalzamento.
Alt all’Anticiclone già nel prossimo fine settimana
L’Anticiclone durerà però solo una manciata di giorni, durante i quali comunque farà pienamente sentire i suoi effetti con un’impennata delle temperature che a quel punto si registreranno diffusamente oltre i +20°C con picchi fino a +25°C in alcune aree del sud Italia. Successivamente e già a partire dalla giornata di sabato 14 febbraio un debole cavo atlantico passerà sulle regioni settentrionali, apportando maltempo e un calo delle temperature, vediamo dove.
Maltempo e calo termico al nord Italia
Il blando cavo atlantico che passerà sulle regioni settentrionali italiane sarà responsabile del ritorno del maltempo sulle suddette zone. Le piogge e i possibili temporali saranno accompagnati anche da un calo sensibile delle temperature anche oltre i 5°C. Sul resto delle regioni italiane il tempo sarà prevalentemente stabile, con il calo di temperatura che si farà sentire maggiormente nei giorni successivi grazie all’intrusione di correnti più fresche ad alta quota.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.