Prevalente stabilità sul nostro Paese
Nella giornata odierna le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola sono risultate in prevalenza stabili e asciutte, anche se insidiate dal maltempo scaturito da una circolazione depressionaria di stampo artico stazionaria sul Mediterraneo centrale. Questa è anche responsabile di un generale contenimento delle temperature all’interno della media di riferimento.
Prossime ore ancora isolati rovesci sparsi
Le prossime ore saranno ancora compromesse dall’afflusso di correnti tendenzialmente più umide e instabili di matrice artica nel Mediterraneo centrale, il che assicurerà ancora qualche nota di maltempo sullo stivale, con isolati rovesci sparsi in ingresso soprattutto sul medio-basso versante tirrenico, fatta eccezione per la Toscana e la Sicilia. Qualche fiocco potrebbe inoltre raggiungere le Alpi e Prealpi piemontesi, specie occidentali a quote medie.
Domani instabilità residuale, poi nuovo peggioramento da giovedì
Nella giornata di domani mercoledì 11 dicembre le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appariranno relativamente stabili e asciutte, con qualche isolato rovescio ancora in transito tra Lazio e Calabria tirrenica. Sul resto dello stivale i fenomeni appariranno in esaurimento stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, con tendenza a qualche schiarita anche ampia. Tuttavia, un nuovo peggioramento avanzerà sul nostro Paese a partire dalla giornata di giovedì 12, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Perturbazione in risalita dal continente africano
Un’ampia area depressionaria affonderà sul Mediterraneo centro-occidentale agganciando una perturbazione in risalita dall’Africa che, a partire dalla giornata di giovedì 12 dicembre assicurerà maltempo dapprima sulle Isole Maggiori (con rischio di nubifragi sulla Sardegna tirrenica) e in successiva espansione verso il territorio peninsulare. Nevicate in questo contesto potranno nuovamente interessare l’Appennino centrale a partire dai 1.600/1.900 metri di quota e quello Tosco-Emiliano a partire dai 500/800 metri nella giornata di venerdì 13.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.