Meteo in peggioramento, si volta pagina!
Meteo – Buon pomeriggio a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Le condizioni meteorologiche stanno subendo un deciso cambio di marcia sull’Italia. L’anticiclone che spesso è stato invadente sull’Europa sud-occidentale, proteggendo il nostro Paese dalle umide correnti atlantiche, tende a ritirarsi in pieno Oceano Atlantico. La stagione autunnale sta subendo quindi una svolta, con un avvio di novembre all’insegna delle grandi piogge, per l’ingresso delle piovose perturbazioni oceaniche
“Grandi” piogge per l’avvio di novembre
Meteo – Il mese di novembre inizierà forte sull’Italia. Statisticamente il più piovoso dell’anno, potrebbe anche quest’anno non deludere le aspettative. L’assetto barico che si andrà instaurando sul comparto europeo nei prossimi giorni, favorirà infatti l’ingresso di una serie di perturbazioni atlantiche, foriere di precipitazioni. La prima decade di novembre potrebbe infatti essere caratterizzata da una posizione dell’anticiclone defilata in pieno oceano, con il flusso Atlantico libero di scorrere alle basse latitudini europee. Maltempo a più riprese interesseranno l’Italia, con piogge abbondanti nei prossimi giorni e nevicate lungo l’Arco Alpino.
Attesi oltre 100 mm di pioggia nei prossimi giorni, con punte di 400 mm sul Friuli
Meteo – Sull’Italia nei prossimi giorni sono attese almeno tre perturbazioni in una settimana. La prima è attesa per la festività di Ognissanti, la seconda per il 3 novembre e la terza tra il 4 ed il 5. I fenomeni risulteranno a tratti intensi e persistenti, specie laddove l’orografia ne esalterà la formazione. Il flusso umido sud-occidentale, favorirà quindi i maggiori accumuli lungo i settori tirrenici ed a nord del Po. Secondo le ultime simulazioni modellistiche, tra domani e giovedì potrebbero cadere fino a 100-150 mm sul basso Lazio, Campania, Sardegna sudoccidentale, Triveneto e prealpi lombarde. Su Lunigiana, Garfagnana, alto Veneto e Ciociaria saranno possibili punte di 200 mm. Come spesso accade con tale flusso, il Friuli potrebbe vedere ingenti quantitativi pluviometrici, con punte possibili anche di 300-400 mm; nelle aree di pianura accumuli più contenuti, ma con punte di 50-60 mm sulla Val Padana centro-orientale, Lazio, Toscana ed Umbria.
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Calo delle temperature, torna la neve sulle Alpi
Non solo piogge abbondanti, ma cadrà anche la neve sulle Alpi. Nel corso dei prossimi giorni le temperature subiranno quindi una diffusa flessione, specie sulle regioni centro-settentrionali. Qualche fiocco di neve è atteso già nel corso del weekend sui settori alpini, seppur attorno ai 1700-2000 metri. La prossima settimana aria più fresca porterà un ulteriore calo delle quota neve, con i fiocchi attesi sin verso i 1400-1500 metri nella giornata di mercoledì con possibile ulteriore calo della quota neve fino ai 1000 metri tra giovedì e venerdì 5 novembre. Accumuli attesi abbondanti al di sopra dei 2000 metri, dove nei prossimi giorni potrebbe cadere fino ad 1 metro di neve fresca.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.