Correnti più fresche e instabili abbandonano il nostro Paese
Le correnti più fresche e instabili provenienti dai quadranti orientali e più precisamente dalla Penisola balcanica che nei passati giorni sono stati spesso causa di maltempo prima sulle regioni settentrionali, poi lungo la dorsale appenninica e zone interne delle regioni centrali e, successivamente, nella giornata di ieri sulle regioni meridionali, stanno ora abbandonando il nostro Paese sospinte da un robusto promontorio anticiclonico in arrivo dai quadranti sudoccidentali. Gli effetti di tale promontorio anticiclonico sono già piuttosto evidenti nella giornata odierna, con cieli in prevalenza sereni e bel tempo generale.
Picchi di caldo oltre i +30°C
La rimonta anticiclonica di origine afroazzorriana che sta momentaneamente interessando buona parte del Paese ha portato già diffusamente i primi picchi di temperatura oltre i +30°C soprattutto al centro-nord e sulle Isole Maggiori. In alcuni casi, grazie ai venti favonici attivi ad esempio nel corso di questo pomeriggio nel Lazio, le elevate temperature hanno interessato anche il settore costiero, notoriamente coinvolto dalla brezza marina responsabile di un contenimento delle temperature su queste aree. Diversamente dal solito dunque, e grazie ancora alla presenza di una circolazione instabile sulla Penisola balcanica, si verificano condizioni di caldo torrido.
Fenomeni meteorologici estremi nel mondo
Anche nella giornata odierna, come spesso accade nel mondo, non sono mancati episodi di forte maltempo capaci di portare a situazioni di ingenti criticità. Siamo stati spesso costretti in tal senso a constatare tali episodi oltreoceano, ma nella giornata di oggi martedì 23 giugno piogge alluvionali, come vedremo nel prossimo paragrafo, hanno interessato le aree più occidentali della Serbia, colpendo anche la Bosnia ed Erzegovina. Questo a causa di violenti nubifragi scatenatesi nel corso di questo pomeriggio innescati dalla presenza di una goccia fredda che insiste proprio sul continente europeo centro-orientale.
VIDEO – Situazione critica in Serbia, diversi paesi isolati
Stando dunque a quanto riporta il sito “ansa.it” la situazione più critica si registrerebbe in Serbia dove l’esondazione di alcuni fiumi e torrenti hanno completamente allagato le strade. Sono diversi i paesi isolati dove i soccorritori stanno cercando tempestivamente di arrivare per mettere in pratica le operazioni di evacuazione. Una frana avrebbe inoltre interrotto il traffico sulla strada veloce che conduce Tuzla a Sarajevo. A testimonianza di quanto scritto fin ora, vi riportiamo il video del canale Youtube “No Comment TV“.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.