Meteo - Piogge e temporali insistono in Italia, la Protezione Civile diffonde l'allerta: ecco dove

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Serata di maltempo per alcune zone del nord

L'afflusso persistente di correnti più umide e instabili di matrice atlantica sta determinando in queste ore ancora condizioni di maltempo sulle aree più settentrionali del Paese, come mostrato dalle immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico. Rimane invece stabile e asciutto sul resto dello stivale, con temperature che non subiscono variazioni significative, subendo al più una diminuzione rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.

Piogge e temporali in arrivo anche per domani

Un flusso di correnti perturbate di matrice atlantica in lieve affondo sul Mediterraneo centrale assicura ancora una giornata di maltempo per domani giovedì 13 giugno, con piogge e temporali in formazione prevalentemente pomeridiane sulle zone interne e montuose del centro-nord, che localmente potranno essere anche intensi. Condizioni meteo che progrediranno verso un miglioramento in serata, quando qualche rovescio o temporale residuo potrà coinvolgere ancora l'Abruzzo e il Molise. Temperature che in questo contesto non subiranno significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Appennino emiliano, Romagna, Liguria di Levante, settori settentrionali e orientali della Toscana, Umbria, Marche, Lazio nord-orientale e sul settore settentrionale e versante orientale dell'Abruzzo, con quantitativi cumulati puntualmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Liguria, Emilia, Toscana e Abruzzo, restanti settori settentrionali e settori meridionali del Lazio, e su Piemonte meridionale, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Molise, zone interne della Campania settentrionale, Puglia garganica, settori settentrionali della Sicilia e Calabria centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla fascia costiera del Friuli Venezia Giulia. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: nessun fenomeno significativo. Venti: localmente forti dai quadranti occidentali sulle coste settentrionali e settori meridionali della Sardegna. Mare:  molto mossi il Mar di Sardegna settentrionale, il Tirreno centrale e il Mar Ligure nei settori al largo e prospiciente le coste toscane; tendente a molto mosso lo Stretto di Sicilia.

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