Anticiclone in crisi, ultimi scampoli di stabilità in Italia
Un vasto campo anticiclonico disteso dal Mediterraneo centrale sin verso il Regno Unito, dove posiziona i suoi massimi barici pari a 1035 hPa, verrà ben presto scardinato dall’abbassamento del flusso umido perturbato. I primi sintomi di cedimento sono già in atto sul Mediterraneo occidentale, dove una lacuna barica si è insinuata negli ultimi giorni, pilotando nubi anche verso parte dell’Italia. Stabilità che durerà al nord e parte del centro fino a martedì 29 marzo, poi si volterà pagina con l’arrivo del maltempo.
Siccità verso lo stop, arrivano le piogge tanto attese anche al nord
Arriva il maltempo sull’Italia. Il prolungato periodo di siccità sta finalmente giungendo al termine. Dopo oltre 100 giorni senza precipitazioni significative, tra la fine di marzo e la prima parte di aprile si assisterà ad un sostanziale cambio circolatorio sull’Europa. L’anticiclone si ritirerà verso ovest, lasciando aperta la porta dell’umido e piovoso flusso Atlantico. I primi deboli fenomeni raggiungeranno la Sardegna e la Alpi piemontesi sul finire della giornata di martedì, mentre mercoledì il passaggio di una perturbazione atlantica porterà piogge diffuse e qualche temporale sulle regioni centrali, Campania e Sardegna. Qualche debole pioggia potrà interessare anche il nord, in particolare Liguria, Emilia-Romagna e Triveneto, mentre Piemonte e Lombardia potrebbero inizialmente rimanere ai margini con fenomeni piuttosto contenuti. Giovedì 30 marzo maltempo sulle regioni tirreniche e di Nordest, con acquazzoni e temporali sparsi.
Affondo freddo nel prossimo weekend, maltempo diffuso
Secondo le ultimissime emissioni modellistiche, correnti artiche potrebbero raggiungere il Mediterraneo centrale da venerdì 1 aprile con conseguente formazione di una profonda ciclogenesi tra l’alto Tirreno ed il mar Ligure. In tal caso precipitazioni più consistenti interesserebbero anche le regioni di Nordovest, oltre ovviamente a quelle tirreniche e di Nordest. Non solo piogge, ma tornerà anche la neve dapprima sulle Alpi ed a seguire anche sull’Appennino centro-settentrionale fin sotto i 1000 metri. Colpo di coda dell’Inverno per l’avvio di aprile? Vediamo nella prossima pagina maggiori dettagli.
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Aprile parte dal sapore invernale con temperature inferiori alle medie del periodo
Proprio come il mese di marzo, anche aprile potrebbe esordire con un colpo di coda invernale. Se le proiezioni modellistiche troveranno conferme anche nel corso dei prossimi giorni, il primo weekend del prossimo mese potrebbe trascorrere con temperature al di sotto delle medie del periodo per l’ingresso sull’Italia di masse d’aria fredde dal nord Europa. Come anticipato tornerebbe la neve sui settori montuosi. Tale fase instabile e con temperature inferiori alle medie del periodo potrebbe caratterizzare gran parte della prima decade del mese. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.