Meteo - Piogge record ed inondazioni in Nuova Zelanda, ci sono anche 3 vittime; il video

Maltempo in Nuova Zelanda lo scorso venerdì 27 gennaio. Meteo estremo con piogge record ad Auckland con allagamenti ed inondazioni, purtroppo ci sono anche 3 vittime

Foto di repertorio sulle inondazioni; fonte: Ansa
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Meteo estremo nel mondo

Buona domenica e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano con la rubrica dedicata ai fenomeni meteo estremi. Mentre in Italia le condizioni meteo volgono verso un deciso miglioramento, oltre i nostri confini nazionali il maltempo si è abbattuto nel corso della giornata di venerdì 27 gennaio in Nuova Zelanda, provocando inondazioni e purtroppo anche delle vittime. Nella prossima pagina faremo un approfondimento di quanto accaduto, allegando anche un contributo video.

Meteo più stabile in Italia, ma con freddo invernale

Prima di affrontare il tema di quanto accaduto in Nuova Zelanda, facciamo una panoramica meteo sul nostro Paese. La lunga fase di maltempo di stampo invernale che interessa l'Italia dalla metà di gennaio sta ormai volgendo al termine. Una zonalità piuttosto intensa alle alte latitudini europee sta favorendo l'espansione dell'anticiclone oceanico sull'Europa sud-occidentale, stabilizzando il tempo anche sul bacino del Mediterraneo. Tempo stabile oggi e per gran parte della prossima settimana su gran parte del Paese, salvo residui disturbi al sud ed Isole. Gelate al mattino al nord e zone interne del centro, ma le temperature tenderanno a salire nei prossimi giorni portandosi vicine alle medie del periodo o poco al di sopra al centro-nord.

Febbraio mediamente stabile e secco?

L'ultimo mese dell'Inverno potrebbe essere mediamente mite e secco sull'Italia. E' questa l'ultima tendenza sia del modello europeo ECMWF che del centro di calcolo americano NCEP/CFS, con anomalie bariche positive previste tra il Mediterraneo centro-occidentale e l'Europa centrale. Nel complesso la circolazione a scala europea potrebbe essere caratterizzata da un pattern con NAO + con gli impulsi freddi che potrebbero transitare sul nord Europa per poi “ripiegare" verso le nazioni orientali ed occasionalmente lambire Balcani ed Italia orientale. Essendo una tendenza mediata sull'interno mese di febbraio, non viene affatto esclusa la possibilità per brevi parentesi fredde ed invernali, con maggior probabilità dalla seconda decade del mese di febbraio. Dopo aver fatto una panoramica sulle condizioni meteo per l'Italia, vediamo nella prossima pagina quanto accaduto in Nuova Zelanda, grazie anche ad un contributo video.

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Piogge alluvionali in Nuova Zelanda, accumuli record a Auckland!

Nonostante la Nuova Zelanda è interessata dalla stagione estiva (essendo nell'emisfero australe) una fase di maltempo ha colpito nel corso dei giorni scorsi il nord dell'Isola. Nel corso della giornata di venerdì 27 gennaio piogge alluvionali hanno colpito in particolare l'area di Auckland, dove gli accumuli record di 249 mm in 24 ore hanno provocato allagamenti con la chiusura dell'Aeroporto. Il precedente record era di 161 mm risalente al 16 febbraio del 1985. Tra gli accumuli più elevati spiccano i 369 mm di Beach Haven ed Albany, 357 mm di Rothesay Bay, 345 mm di Rosedale ed i 315 mm di Greenhithe. Secondo il servizio meteorologico della Nuova Zelanda, Auckland ha osservato il 79% delle normali precipitazioni estive in sole 15 ore, mentre Albany ha registrato il 75% della sua pioggia estiva media! Purtroppo sono 3 le vittime ed una persona risulta dispersa in seguito alle inondazioni. In basso un video delle inondazioni ad Auckland.


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Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.