L’Anticiclone è sparito in questa terza decade
Dopo essere stato non pervenuto nel corso della prima decade ed essere invece stato reale protagonista della seconda, in questa terza decade l’Alta pressione ha ripreso a sparire, almeno sulla nostra Penisola. Sono ormai infatti quasi 10 giorni che non si affaccia sull’Italia neanche per una giornata, lasciando lo stivale sotto gli influssi atlantici e più instabili capaci di generare piogge e anche li dove si registra l’assenza di precipitazioni è comunque la nuvolosità ad essere la protagonista di giornata.
Flusso atlantico in discesa sul nostro Paese
L’ondata di freddo di origine artico continentale dei passati giorni ha proseguito il suo percorso verso i quadranti occidentali tagliando in due l’Anticiclone in un’azione combinata con un’area di bassa pressione atlantica. Il taglio dell’Anticiclone ha ovviamente consentito l’immediata mitigazione del freddo proveniente dalla Russia settentrionale e ha favorito una discesa del flusso atlantico verso il Mediterraneo e la nostra Penisola.
Piogge sparse al sud, in nottata nevicate fin sui 1100/1200 metri
Nella giornata odierna, oltre a una fitta coltre nuvolosa che avvolge gran parte delle regioni italiane, in particolar modo quelle centro-meridionali, si nota la presenza di piogge sparse che stanno interessando in particolare alcune aree del sud Italia. Le zone più colpite sembrano essere quelle joniche della Sicilia e della Calabria, dove comunque si segnalano fenomeni localizzati e occasionali. Nella notte le nevicate sono scese fin sui 1100/1200 metri sull’Appennino abruzzese.
Nelle prossime ore piogge localmente su Lazio e Sicilia tirrenica, maltempo anche sulle zone joniche
Nelle prossime ore l’evoluzione meteo sembra pienamente delineata dai principali centri di calcolo che vedrebbero piogge localmente su Lazio centro-meridionale e sulla Sicilia tirrenica, con fenomeni brevi e di debole intensità prevalente. Il maltempo si presenterà in maniera poco più diffusa anche sulle regioni joniche dell’Italia quali la Calabria, la Basilicata e la Puglia. Piovaschi attesi inoltre anche nelle zone interne della Campania, con accumuli generalmente deboli.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.