Centro spartiacque dei temporali tra nord e sud
Quest’oggi la situazione che si presenta da satellite sull’Italia è molto particolare, con le regioni centrali spartiacque dei temporali in atto tra nord e sud, grazie a due diverse ondate di maltempo. Dunque, mentre nel centro il tempo si presenta buono con clima perfetto con attività all’aperto, le regioni settentrionali e meridionali sono colpite da due fasi di instabili distinte: per quanto riguarda le prime, esse sono interessate da un cavetto instabile di origine atlantica in affondo sulle regioni settentrionali. Il Piemonte sarà sicuramente la regione più colpite dalle piogge, con possibili violenti temporali anche a carattere di nubifragio nelle prossime ore. Al sud insiste da giorni l’afflusso di correnti instabili e più fresche di matrice balcanica che hanno portato rovesci nuovamente in Calabria e Sicilia.
Domani nuova giornata di maltempo
Per quanto riguarda la giornata di domani venerdì 6 settembre è prevista una nuova giornata di maltempo per l’Italia, con un ulteriore affondo del cavetto menzionato nel precedente paragrafo. I rovesci e i temporali saranno attesi domani in particolare sui settori costieri centro-settentrionali della Toscana, sulla maggior parte delle regioni settentrionali e regioni centrali adriatiche entro il pomeriggio. Temperature in lieve e generale calo, più marcato nelle aree interessate dalle precipitazioni.
Pesante fase di maltempo in arrivo per la prossima settimana?
Per quanto riguarda la prossima settimana, a partire precisamente dalla giornata di martedì 10 settembre, è previsto l’arrivo di una nuova saccatura di origine nord-atlantica in affondo sul nostro Paese, che apporterà condizioni di generale e spiccato maltempo su tutte le regioni italiane. In particolare, potrebbero non mancare intense grandinate fino in pianura e temperature in crollo verticale su tutta Italia, con probabile definitivo KO all’estate.
Torna la neve a quote medio-alte?
Dopo il già intenso peggioramento previsto per la giornata di domenica 8 con la prima comparsa di anche fitte nevicate sul settore alpino dolomitico, per la prossima settimana potrebbe tornare la neve a quote medio-alte intorno ai 2000 metri anche sulle Alpi occidentali, previste in ombra pluviometrica col prossimo peggioramento (su cui ci focalizzeremo nel prossimo paragrafo). La neve comunque potrebbe fare la propria comparsa lungo tutto l’arco alpino nella prossima settimana, con nevicate a quote molto simili a quelle prima citate.
Maltempo nel weekend, neve sui 1900/2000 metri sulle Dolomiti
La fase di maltempo nel weekend culminerà nella giornata di domenica 8 settembre, grazie ad un nuovo affondo di un’altra saccatura di matrice nord-atlantica, che sarà responsabile di un primo calo generale delle temperature in tutto il Paese, con instabilità che interesserà soprattutto le regioni settentrionali, con possibili grandinate fino in pianura. Non è escluso che qualche temporale interessi anche le regioni centrali, specie di sponda adriatica. La neve farà la propria comparsa sul settore delle Alpi centrali, con neve a quota 1900/2000 metri sulle Dolomiti e 2100/2200 metri altrove.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.