Maltempo estremo in Sicilia con una serie di trombe d’aria e 1 vittima
Il passaggio di una perturbazione innescata dalla presenza di una goccia fredda nel Mediterraneo e che risulterà in graduale esaurimento nei prossimi giorni, ha fatto sì che oggi l’Italia riscontrasse l’ennesima giornata di maltempo di una lunga. Talvolta però, l’instabilità ha presentato carattere estremo, come nel caso della Sicilia, dove questa mattina un susseguirsi di trombe d’aria avrebbe provocato purtroppo anche una vittima. Tuttavia piogge e occasionali temporali hanno interessato e continuano a farlo in maniera principalmente sparsa molti settori del centro-sud.
Maltempo in via di esaurimento nei prossimi giorni
Come scritto in precedenza, la perturbazione attiva in queste ore sul Mediterraneo andrà incontro ad un graduale esaurimento, con l’Anticiclone pronto ad approfittare di questa situazione entro il prossimo fine settimana. Intanto per la giornata di domani giovedì 18 novembre, ma anche in quella di venerdì 19 non mancheranno dei disturbi di maltempo (scopri dove) che tuttavia presenteranno un’estensione e un’intensità sempre minore col trascorrere delle ore.
Possibile irruzione polare in arrivo per fine mese
Tracciate le previsioni attualmente fattibili fino al prossimo fine settimana, ampliamo il nostro range e scrutiamo le code dei principali centri di calcolo. Essi mostrerebbero una fase invernale importante per il finale di novembre. In particolare un’irruzione polare potrebbe affondare sul Mediterraneo con asse nord-sud e provocare condizioni di spiccato maltempo con neve a quote anche relativamente basse, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Prima neve a quote collinari al nord?
L’irruzione polare, stando a quanto mostra il centro di calcolo americano GFS, ma anche quello europeo ECMWF, porterebbe l’ingresso dell’isoterma -2°C a 850hPa sulla nostra Penisola, in particolare sulle regioni settentrionali. E’ proprio su questi settori dunque che potrebbe registrarsi la prima neve collinare della stagione. Tuttavia, data l’elevata distanza temporale, trattasi di una tendenza ancora soggetta a cambiamenti molto importanti. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti in merito sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.