Attuale situazione sinottica e sua evoluzione
Salve e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede una saccatura depressionaria in movimento dal Mediterraneo centrale verso i Balcani, allontanandosi lentamente dalla Penisola Italiana. Allo stesso tempo un promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale è in rimonta verso la Penisola Iberica. Condizioni meteo dunque in miglioramento sull’Italia, anche se dell’instabilità residua interesserà ancora il medio versante adriatico e il Sud, con nuvolosità in transito, qualche piovasco e neve in Appennino a quote medie.
Anticiclone che torna a dominare nei prossimi giorni
Dopo una piccola fase instabile, in cui si è avuto maltempo ma clima non ancora del tutto invernale, l’alta pressione torna a prevalere sul Mediterraneo. Nel corso dei prossimi giorni, infatti, il promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale tenderà ad espandersi verso est sul Mediterraneo centro-occidentale, con l’asse del promontorio diretto verso l’Europa centrale. Penisola Italiana che vedrà quindi un deciso aumento dei valori di geopotenziale, con conseguente miglioramento delle condizioni meteo anche sul resto d’Italia. Tempo dunque stabile su tutto il Paese nei giorni centrali della settimana, con sole prevalente su tutte le regioni. Ma l’elevata stabilità riporterà il classico maltempo anticiclonico con nebbie e nubi basse soprattutto sulla Pianura Padana. Le temperature tenderanno ad aumentare, specie al Centro-Nord, portandosi su valori di circa 2-4 gradi sopra le medie.
Weekend ancora in compagnia dell’alta pressione
Gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli mostrano un dominio anticiclonico sull’Europa sud-occidentale almeno fino agli ultimi giorni della settimana, con i valori di pressione che tenderanno a rinforzarsi sui settori occidentali del continente, fino a 1035 hPa al suolo. Stabilità prolungata sull’Italia quindi almeno fino al weekend, ma con nebbie e nubi passe sempre più persistenti su coste e pianure, specie quelle del nord e settori adriatici. Le temperature tenderanno ad aumentare ulteriormente, con anomalie termiche positive anche di 6-8 gradi e mitezza che si avvertirà soprattutto in montagna. L’inverno potrebbe però portare ancora qualche sussulto nell’ultima paarte del mese, come vedremo di seguito.
Possibili scenari invernali nella terza decade di Febbraio
Stando agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli, l’inverno potrebbe ancora portare qualche sussulto durante la terza decade di febbraio. Sia il modello americano GFS che quello europeo ECMWF mostrano già verso la metà della prossima settimana, i massimi di pressione spostarsi in Atlantico, lasciando il continente europeo più scoperto. Possibili impulsi freddi potranno cosi dirigersi verso l’Europa, con la possibilità di interessare anche il Mediterraneo, con il ritorno del maltempo invernale in Italia. Stagione invernale comunque agli sgoccioli, con l’inverno meteorologico che va a concludersi il 29 febbraio. Ricordiamo infatti che il primo marzo inizierà la primavera meteorologica, a differenza di quella astronomica che avrà inizio con l’equinozio di primavera il 20 marzo.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.