Situazione sinottica: aria più fredda e instabilità sulle regioni italiane
Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! L’Italia si prepara a un nuovo cambiamento delle condizioni meteo con l’arrivo di aria più fredda e una perturbazione di origine atlantica che porterà piogge e neve. Dopo le ultime piogge che hanno interessato il Centro-Sud, nelle prossime ore il tempo tenderà a migliorare temporaneamente al Nord e sul medio versante tirrenico, mentre il maltempo si concentrerà sulle regioni meridionali. Tuttavia, già da domani, venerdì 1 marzo, una nuova saccatura si estenderà dall’Europa occidentale al Mediterraneo, dando il via a un nuovo peggioramento.
Neve in arrivo tra venerdì e sabato: le regioni più colpite
Focus neve – L’ingresso di aria più fredda favorirà un abbassamento della quota neve nel fine settimana. Venerdì sono attese nevicate sui rilievi alpini, con accumuli oltre i 700-900 metri sulle Alpi occidentalie fino a 900 metri su quelle orientali. Sull’Appennino settentrionale i fiocchi potrebbero scendere fino a 900-1000 metri tra la sera e la notte. Sabato il peggioramento si estenderà al Centro-Sud, con nevicate sui rilievi appenninici tra Toscana, Umbria e Marche oltre i 1000-1200 metri, mentre in Abruzzo e Molise i fiocchi potranno spingersi fino a 1300-1500 metri.
Tendenza per domenica e inizio settimana: ancora neve in Appennino?
Meteo weekend – Domenica 3 marzo il tempo sarà ancora instabile sulle regioni meridionali e lungo il medio-basso versante adriatico. La quota neve si manterrà intorno ai 1000-1200 metri su Appennino centrale e meridionale, con possibili locali accumuli su Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata. Al Nord e sulle regioni tirreniche il tempo tenderà a migliorare, mentre le temperature subiranno un ulteriore calo, riportandosi su valori in media o leggermente sotto.
Tendenza meteo per la prossima settimana: arriva l’anticiclone?
Dopo il peggioramento del weekend, la prossima settimana potrebbe vedere un graduale miglioramento delle condizioni meteo grazie all’espansione dell’alta pressione sull’Europa centrale e sul Mediterraneo. Lunedì 4 e martedì 5 marzo il tempo dovrebbe risultare più stabile su gran parte d’Italia, con un aumento delle temperature massime. Tuttavia, non è escluso un nuovo impulso instabile nella seconda parte della settimana.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
