Primavera al via con marzo mite a scala nazionale
Meteo Primavera – La stagione primaverile meteorologia ha visto un mese di marzo mediamente mite a scala nazionale. Se la prima decade è stata caratterizzata da condizioni instabili e temperature al di sotto delle medie del periodo, complice una circolazione fredda che si era instaurata sull’Europa centro-orientale, la seconda parte del mese ha visto un cambio circolatorio con flusso più mite occidentale, intervallato a pause anticicloniche. Secondo il resoconto del CNR, il mese di marzo ha chiuso con un’anomalia termica pari a +1.13°C a scala nazionale ovvero il 9° più caldo dal 1800.
Aprile al via con circolazione fredda sull’Italia
Meteo – Dopo un periodo di marzo mite, il mese di aprile ha fatto registrare un cambio di passo della Primavera, con ritorno di condizioni meteo instabili e dal sapore a tratti invernale. Correnti artiche hanno infatti raggiunto ad inizio mese il Mediterraneo centrale, dando vita ad una vasta lacuna barica sull’Europa centro-orientale, determinando temperature inferiori alle medie del periodo e neve a tratti a quote alto collinari. Weekend di Pasqua che risentirà ancora di tale circolazione fresca, con maltempo oggi al centro e parte del sud e nevicate localmente fin sotto i 1000 metri. Tempo più stabile al nord, mentre un miglioramento è atteso anche al centro, ma solo per Pasquetta.
Seconda parte di aprile più mite, ma con instabilità primaverile?
Meteo Primavera – Secondo l’ultimo outlook del modello europeo ECMWF, la seconda parte del mese di aprile potrebbe trascorrere instabile, ma con temperature più miti. Anomalie bariche negative sono infatti previste tra Regno Unito e nord Atlantico, mentre tenderanno a portarsi al di sopra della norma sull’Europa sud-occidentale. Seconda parte di aprile che potrebbe quindi trascorrere tipicamente primaverile, quindi con alternanza di fasi instabili ad altre asciutte, e con temperature che si porteranno progressivamente al di sopra delle medie del periodo, specie nel corso della terza decade del mese.
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Anticiclone per l’avvio di maggio?
Come sempre ribadiamo che non è possibile fare una previsione meteo in senso stretto per il lungo termine, ma solo una tendenza probabilistica. La tendenza per l’avvio del mese di maggio, potrebbe vedere una maggior invadenza anticiclonica sull’Europa meridionale con prime ondate di caldo primaverili anche sull’Italia. Il modello europeo simula infatti anomalie bariche positive sul Mediterraneo centrale con scarse precipitazioni e temperature al di sopra delle medie del periodo. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.