Meteo – Primavera annientata, nessuna traccia dell’Anticiclone fino alla terza decade: la tendenza

Tempo instabile in Italia

Anche nella giornata odierna assistiamo sulla nostra Penisola al maltempo dovuto all’afflusso persistente di correnti più fresche e instabili di matrice atlantica, con piogge e temporali localmente anche intensi e distribuiti principalmente sulle regioni centro-settentrionali. Le temperature, in questo contesto, non subiscono significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.

Prossimi giorni compromessi dal maltempo

Piogge e temporali saranno protagonisti dello scenario meteorologico del Mediterraneo anche nel corso dei prossimi giorni, a causa del persistente afflusso di correnti più umide e instabili di matrice atlantica. Prevista neve a più riprese sul settore alpino a quote di montagna, mentre la quota neve sull’Appennino sarà tendenzialmente più elevata, con temperature che in effetti si aggireranno intorno alla media di riferimento o risulteranno, mediamente, leggermente oltre, con clima tardo-invernale o tipico dell’inizio della primavera.

Maltempo ad oltranza anche nel Weekend

Tuttavia, anche il prossimo fine settimana potrebbe essere interessato da condizioni di maltempo, con piogge e possibili temporali ad oltranza sullo stivale stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. La neve continuerà a scendere a quote di montagna sul settore alpino, con il freddo invernale che ormai costituisce un ricordo per lo stivale: la stagione invernale è quindi al capolinea e pare non avere alcuna intenzione di portare anche il più classico dei “colpi di coda”.

Primavera in crisi

Da quanto scritto nel presente editoriale emerge che seppur l’inverno sia praticamente finito (o forse mai iniziato in molte aree del Paese), anche la primavera si mostra particolarmente renitente, con un periodo che appare essere forse più autunnale. L’Anticiclone infatti sembra rimanere rilegato su latitudini meridionali per tutta la seconda decade del mese, per poi emergere solo nella terza. Tuttavia, trattandosi di una tendenza, essa è ancora soggetta ad importanti variazioni: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.

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