Inverno meteorologico verso la conclusione, vortice polare “gira” senza sosta
Meteo – La stagione invernale meteorologica si avvia verso la sua conclusione con condizioni più dinamiche sull’Europa, seppur senza particolari ondate di freddo. Il vortice polare, infatti, risulta ancora molto intenso, responsabile tra l’altro delle profonde depressioni che stanno sferzando con venti di tempesta parte del centro-nord Europa, ma nel contempo relegando il freddo intenso alle alte latitudini. Una possibile situazione di sblocco potrebbe verificarsi tra la fine di febbraio e l’avvio della Primavera, per un fisiologico indebolimento del vortice polare.
Meteo Italia 21-28 febbraio: alternanza passaggi instabili ad ondulazioni anticicloniche
Il mese di febbraio potrebbe terminare senza intense ondate di freddo sull’Italia, ma con qualche novità rispetto ai giorni scorsi. Ad inizio settimana è infatti atteso un fronte freddo, collegato con ad una saccatura polare, responsabile di un rapido peggioramento sul nostro Paese con brusco calo delle temperature e ritorno della neve in montagna. A seguire i principali modelli matematici intravedono il ritorno, forse momentaneo, dell’anticiclone, ma un nuovo peggioramento del tempo potrebbe raggiungere l’Italia nel corso del prossimo fine settimana, con neve localmente fino a quote collinari.
Meteo Primavera, al via con molta incertezza
Meteo Primavera – Gli ultimi forecast modellistici propendono per un graduale indebolimento delle correnti a 10 hPa proprio a cavallo tra la fine di febbraio e l’avvio della Primavera, sintomo di un possibile indebolimento fisiologico del vortice polare. In tal modo non è esclusa la possibilità di maggiori scambi meridiani nel corso dell’avvio del mese di marzo, con l’Italia interessata dal passaggio di correnti fredde in discesa dal nord Europa alternate da momentanee espansioni altopressorie.
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Colpi di coda invernale quindi per marzo?
Meteo Marzo – La prima parte della Primavera è spesso caratterizzata dal ritorno a tratti di condizioni meteo invernali, dovute ad un fisiologico indebolimento del vortice polare. In tal modo l’aria fredda, che per settimane è stata confinata alle alte latitudini, verrebbe in parte “pilotata” verso la nazioni centro-meridionali, coinvolgendo occasionalmente anche l’Italia. L’ultima emissione del modello europeo ECMWF, intravede possibili ingerenze fredde da est per l’avvio di marzo, complice un anticiclone piuttosto vivace ed invadente verso le alte latitudini. Le anomalie stagionali, tuttavia, indicano una Primavera mediamente anticiclonica e mite, quindi con i periodi freddi decisamente brevi e poco frequenti. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.