Condizioni meteo in Italia, neve fino a bassa quota ecco dove
Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! La nostra penisola è alle prese con un nucleo d’aria molto fredda che sta dando adito a nevicate a quote molto basse al centro-sud ed in particolar modo sui versanti Adriatici. Su Abruzzo e Molise la neve si potrà spingere fin verso i 100 metri sulle zone interne; neve a quota molto bassa anche su Gargano, Campania e Basilicata fin verso i 200-300 metri. Le precipitazioni continueranno ad insistere nel pomeriggio per poi esaurirsi in serata. Fino alla giornata di domani le temperature risulteranno ancora diffusamente al di sotto delle medie.
Corridoio freddo fino a domani, con temperature sotto la media del periodo
Seconda settimana di marzo caratterizzata da aria artico continentale che ha apportato un generoso calo delle temperature: sui versanti Adriatici e al sud riscontriamo anomalie di temperatura anche di 8°C con valori molto bassi specie in quota. Sul resto della penisola clima freddo ma in un contesto decisamente più stabile. Successivamente assisteremo come già anticipato ad un rinforzo dell’alta pressione che si innalzerà nuovamente coinvolgendo anche l’italia.
Clima invernale per molti giorni in questa prima parte di marzo, tendenza meteo
Anticiclone in rimonta, la tendenza
Tendenza meteo – Nella seconda parte della settimana è atteso un recupero del promontorio d’alta pressione di matrice afro-azzorriana. Questo determinerà un miglioramento delle condizioni meteo in Italia con temperature specie nei valori massimi in risalita. Successivamente un nuovo rinforzo del campo anticiclonico posizionato tra Scandinavia e Paesi Baltici permetterà ancora qualche disturbo da est, con maltempo invernale e temperature al di sotto delle medie del periodo al centro-sud, specialmente verso il weekend. Marzo dunque in partenza freddo ma complessivamente secco. Quale sarà il suo andamento complessivo?
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Proiezione meteo per la Primavera
Mese di marzo che dovrebbe risentire ancora in parte dello stratcooling che ha innescato la chiusura del vortice polare stratosferico (come ha testimoniato il superamento della soglia NAM nel mese di gennaio). Questo fattore ha surclassato gli altri indici teleconnettivi (come la Nina) che hanno inciso marginalmente sulle sorti della seconda parte dell’inverno meteorologico). Secondo il modello ECMWF il mese di marzo potrebbe risultare generalmente caldo e secco in Italia, con anomalie termiche non troppo accentuate sul bacino mediterraneo. Dunque specie nella seconda parte del mese dovrebbero risultare più frequenti le rimonte anticicloniche. Più piovoso ma mite invece su Gran Bretagna e sulla Scandinavia; molto caldo sui paesi Baltici ed in generale sul comparto euroasiatico. Trattandosi di una proiezione per il lungo termine vi invitiamo a seguire i nostri prossimi editoriali meteo.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
