L’Anticiclone va nuovamente a rintanarsi
Dopo il peggioramento che ha coinvolto la nostra Penisola nel corso del passato fine settimana l’Alta pressione torna nuovamente a rintanarsi, nonostante nei passati giorni non solo si fosse dimostrato piuttosto esteso, ma anche molto robusto: da sottolineare i valori record di pressione atmosferica che si sono battuti su molte aree europee centro-meridionali, Italia compresa (soprattutto settore centro-settentrionale).
Il maltempo inizia a sferzare sulla Liguria
Una perturbazione di origine nordatlantica mette dunque KO almeno momentaneamente questo vasto promontorio anticiclonico, causandone la ritirata verso latitudini decisamente più meridionali. I primi effetti di questa perturbazione si stanno riscontrando già su alcune regioni nordoccidentali in particolare sulla Liguria dove i fenomeni a tratti risultano anche piuttosto intensi. Le condizioni meteo, come vedremo, saranno destinate a peggiorare su gran parte d’Italia nelle prossime ore.
Situazione sinottica europea
Una saccatura di provenienza prettamente groenlandese ha attraversato l’Oceano e ha riassorbito nel corso delle passate ora una goccia fredda che aveva generato forte maltempo sulle aree sud-orientali della Spagna. In questo processo la saccatura non ha mai smesso di spostarsi progressivamente verso oriente, andando dunque ad investire la nostra Penisola apportando condizioni di maltempo di stampo nordatlantico.
L’instabilità si diffonderà verso meridione
L’affluenza di aria via via più fredda che si getta sul Tirreno ha già causato e causerà una ciclogenesi con la formazione di un minimo depressionario che risulterà piuttosto rapido. A partire dalla serata odierna infatti l’instabilità si diffonderà verso meridione interessando anche il versante tirrenico centrale, in particolar modo la Toscana dove i fenomeni potrebbero essere a tratti anche intensi, soprattutto lungo la fascia litoranea. Accumuli comunque generalmente deboli o puntualmente moderati entro la serata di domani sabato 25 gennaio.
Il maltempo si estende anche verso oriente, interessando gran parte del nord Italia
Il fronte perturbato però non si estenderà solamente verso meridione, ma nel corso della prossima notte si sposterà anche verso oriente, coinvolgendo gran parte del nord Italia. Le regioni che verranno maggiormente colpite da questa perturbazione sono l’Emilia-Romagna e le regioni nordorientali del Triveneto. Tuttavia i fenomeni risulteranno di debole o moderata intensità prevalente e gli accumuli previsti si tengono generalmente deboli.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.