Attuale situazione sinottica e sua evoluzione
Buongiorno e ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede un campo di alta pressione in espansione sul Mediterraneo centro-occidentale, portando un generale miglioramento delle condizioni meteo sull’Italia, mentre un profondo vortice depressionario è in movimento sulle Isole Britanniche portando venti forti con raffiche da record soprattutto sull’Irlanda. Prossimi giorni con flusso atlantico ancora vigoroso che porterà diverse perturbazioni sull’Europa fino a fine mese e che interesseranno anche il Mediterraneo. Ma a seguire possibile elevazione dell’alta pressione verso le alte latitudini.
Weekend tra stabilità e nuovo peggioramento
Alta pressione che nel corso del weekend si sposterà gradualmente verso est, lasciando spazio a correnti umide e instabili che interesseranno soprattutto il Nord Italia. Sabato atteso tempo stabile al Centro-Sud con cieli soleggiati e qualche disturbo da nuvolosità bassa, mentre nuvolosità più diffusa e compatta interesserà il Nord, specie Liguria e Pianura Padana con anche delle locali piogge. Ma a partire dalla serata di domani e soprattutto nella giornata di domenica è atteso un intenso peggioramento con piogge e temporali sparsi, specie sulla Liguria e lungo l’arco alpino. Neve che sulle Alpi potrà scendere fin verso i 1000-1400 metri. Giornata di domenica che dovrebbe portare qualche fenomeno anche sulle regioni centrali, specie quelle del versante tirrenico. Giornata di sabato che vedrà clima diffusamente mite con temperature al di sopra delle medie di 3-5 gradi ed anomalie termiche positive anche di 6-8 gradi al Sud. Lieve e temporaneo calo termico domenica al Nord su valori più vicini alle medie del periodo o ancora leggermente al di sopra.
Possibile affondo polare fin sul Mediterraneo la prossima settimana
Evoluzione sinottica per l’inizio della prossima settimana che vedrà un nuovo profondo vortice depressionario raggiungere le Isole Britanniche con valori minimi di pressione al suolo fino a 950 hPa, il quale allungherebbe una saccatura verso il Mediterraneo centro-occidentale. Nuovo peggioramento delle condizioni meteo sull’Italia entro metà settimana con maltempo prima al Nord e poi verso il Centro e le regioni meridionali, con associato anche un calo termico. tornerebbe infatti la neve su Alpi e Appennini a quote medio-basse. Possibile nuovo impulso nord atlantico a seguire ma con possibile traiettoria più occidentale. Incertezza ancora molta elevata, data anche dall’elevata distanza temporale. Ultimi giorni di gennaio, Giorni della Merla, che dovrebbero risultare dunque molto dinamici ma senza ondate di freddo
Possibile elevazione dell’anticiclone nei primi giorni di febbraio
Stando agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli, nei primi giorni di febbraio viene vista l’elevazione di un robusto anticiclone verso l’Europa centro-settentrionale, bloccando le correnti zonali e costringendo il flusso perturbato a scorre a latitudini elevatissime. Mediterraneo che si troverebbe cosi esposto a fresche correnti da est, che porterebbe un calo delle temperature con valori anche di alcuni gradi al di sotto delle medie ma poche precipitazioni, se non interessando i settori orientali della Penisola. Ricordiamo che si tratta di una tendenza a lungo termine e quindi soggetta a possibili variazioni anche importanti.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.