Maltempo torna ad azionarsi sull’Italia oggi
Che l’Alta pressione di natura azzorriana fosse in difficoltà lo si evinceva già negli scorsi giorni: se è vero infatti che le condizioni meteo apparivano perlopiù stabili, erano altrettanto visibili addensamenti nuvolosi via via più consistenti e che davano vita a sempre più frequenti rovesci, per quanto locali, veloci e deboli. Nella giornata odierna il peggioramento si è manifestato in forma più evidente, con il ritorno delle piogge e della neve, accompagnate da forti raffiche di vento.
Venti ad oltre 200km/h in Valle d’Aosta, con violenti raffiche anche a Milano dove ci sono danni e feriti
Un peggioramento che risulterà comunque molto rapido sullo stivale, ma molto intenso soprattutto per quel che concerne la ventilazione, che è apparsa talvolta burrascosa o addirittura tempestosa su alcune aree del Paese. Stando a quanto si apprende dal sito “ilfattoquotidiano.it” le raffiche avrebbero superato abbondantemente i 200km/h in Valle d’Aosta e in particolare sulla cima di Gran Vaudala nel complesso del parco nazionale del Gran Paradiso. Raffiche nettamente meno intense hanno sferzato Milano (dove si sono comunque registrati picchi notevoli fino a 90km/h) dove si registrano diversi danni e purtroppo anche dei feriti.
Peggioramento scivola sul settore balcanico
Il peggioramento che attualmente è in azione sull’Italia porterà i suoi ultimi effetti su alcune aree del meridione nelle prossime ore con neve anche sotto i 1.000 metri nelle zone interne di cosentino e crotonese. Dopodiché scivolerà via velocemente verso est, favorendo giocoforza il ritorno dell’Alta pressione di matrice azzorriana, che terrà sotto scacco la nostra Penisola nei prossimi giorni stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo e come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Bel tempo e temperature in aumento nei prossimi giorni
Nel corso dei prossimi giorni l’Anticiclone azzorriano tornerà in grande stile ad espandersi non solo sulla nostra Penisola, ma sull’intero Mediterraneo centro-occidentale, portando condizioni meteo di stabilità e temperature in graduale aumento su valori anche di diversi gradi oltre la media del periodo. Inoltre, il rinforzo della struttura anticiclonica potrebbe portare qualche nebbia o foschia in Pianura Padana nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 febbraio e, possibilmente, anche in quella successiva. Fenomeni nebbiosi che comunque si diraderebbero entro la tarda mattinata, lasciando spazio a cieli sereni o poco nuvolosi.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
