Weekend di maltempo sull’Italia
Primavera meteorologica decisamente dinamica e che finalmente ha riportato la neve, anche abbondante, specie sui settori alpini. Nel corso del weekend sono attese due perturbazioni sull’Italia: la prima in transito nella giornata odierna al centro-sud, mentre una seconda più intensa attesa al nord dalla sera e responsabile di una giornata di domenica perturbata su gran parte del centro-nord con piogge, forti temporali e neve abbondante sulle Alpi.
Meteo dall’11 al 18 marzo: attesi ancora passaggi instabili
Meteo seconda decade di marzo – Prossima settimana caratterizzata mediamente dalla persistenza di anomalie negative di pressione tra l’Atlantico ed il Mediterraneo centrale, mentre valori positivi sono attesi tra la Scandinavia, Islanda ed est Europa. Circolazione ancora dominata dalla NAO- con flusso che durante la prossima settimana si manterrà dai quadranti occidentali; attesi nuovi passaggi instabili sull’Italia, ma con temperature nel complesso al di sopra delle medie del periodo di 1-3°C. Precipitazioni abbondanti specie al centro-sud, mentre una momentanea pausa più asciutta interesserà i settori settentrionali italiani.
Tendenza terza decade di marzo
Meteo dal 19 al 25 marzo – Modello probabilistico europeo che mostra una situazione circolatoria ancora improntata da una NAO-, ovvero con flusso Atlantico insistere sull’Europa sud-occidentale, anche nella terza settimana del mese di marzo. Attesi passaggi perturbati sul centro-ovest Europa e bacino del Mediterraneo con precipitazioni abbondanti sull’Italia. Nel complesso le temperature si manterranno miti, quindi con bassa probabilità di irruzione fredde.
Tendenza meteo settimana di Pasqua
Meteo fine marzo/inizio aprile – Tendenza nel lungo termine a bassa predicibilità. Centri di calcolo probabilistici che mostrano un possibile split del vortice polare stratosferico per la fine di marzo. In tal modo la circolazione potrebbe mantenersi dominata da una NAO negativa quindi con meteo perturbato sull’Europa e bacino del Mediterraneo, ma con una maggiore probabilità della discesa di correnti più fresche da latitudini settentrionali. Non si escludono irruzioni fredde su parte d’Europa centro-occidentale. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.