Lacuna barica sul Mediterraneo con correnti umide
Mentre un vasto campo di alta pressione si trova disteso dall’Atlantico fino all’Europa orientale con due massimi di pressione al suolo di circa 1030 hPa sul vicino Atlantico e sui settori orientali del continente europeo, sul Mediterraneo troviamo una lacuna barica con una goccia fredda presente sul nord Africa e dove risalgono correnti molto umide. Giornata odierna che vedrà infatti nuvolosità con piogge inizialmente soprattutto sulla Sicilia, Sardegna orientale e coste tirreniche e che nella seconda parte della giornata raggiungeranno gran parte del Centro-Sud.
Prossimi giorni con piogge verso il Centro-Nord
Il flusso di correnti umide in risalita sul Mediterraneo continuerà anche nei prossimi giorni, con nuvolosità e piogge che si sposteranno dal Sud verso il Centro-Nord. Giornata di domani che vedrà infatti piogge sparse interessare soprattutto le regioni centrali e il Nord-Est, con fenomeni localmente anche a carattere temporalesco specie tra Romagna e pianure del Triveneto. Nella giornata di giovedì le precipitazioni si sposteranno invece gradualmente verso il Nord-Ovest.
Intenso peggioramento alle porte del weekend con possibili nubifragi
Tra le giornate di venerdì e sabato assisteremo all’affondo di una saccatura depressionaria colma di aria fredda sull’Europa occidentale fino alla Penisola Iberica. Questa influenzerà le condizioni meteo anche sull’Italia portando instabilità sulle regioni settentrionali, ma con maltempo che colpirà soprattutto il Nord-Ovest dove saranno possibili anche dei nubifragi. Da domenica e nei primi giorni della prossima settimana possibile rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo, ma non escluso il possibile ingresso di una goccia fredda da ovest.
Prossima settimana con alta pressione ma con affondo freddo per il Ponte di Ognissanti? Ecco la tendenza
La distanza temporale che ci separa dal ponte di Ognissanti è ancora elevata per una previsione meteo in senso stretto. I modelli propongono all’inizio della prossima settimana un vasto anticiclone tra Europa e Mediterraneo il quale potrebbe garantire stabilità per diversi giorni. Con l’arrivo di novembre però resta comunque l’ipotesi di un’irruzione di aria più fredda dai quadranti settentrionali.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
